Scienza e Tecnologia

Samsung, le nuove start-up che vedremo al CES 2017

Cosa presenterà Samsung al CES 2017

Le start-up nate da Creative Lab (C-Lab) Samsung continuano ad essere prolifiche come negli anni precedenti. Ne dà conferma la stessa società, in anticipo sulle rivelazioni dell’ormai imminente CES, che si terrà dal 5 all’8 gennaio a Las Vegas. Come sempre accade prima di ogni evento di questa portata, Samsung mostra piccoli progetti innovativi, sviluppati dai propri dipendenti che vogliono farsi notare al di fuori dei ben più noti prodotti della società.

Questa volta, sono tre i prodotti che vedremo emergere nel corso dell’evento. Il primo è S-Skin, una soluzione per la cura della pelle, progettata per risparmiare tempo e denaro. Composto di una pach con microaghi, si tratta di un dispositivo il cui funzionamento non può essere più semplice: il microago penetra la pelle per rifornirla di sostanze nutritive e migliorarne l’assorbimento. Esso, dunque, si pone come un prodotto in grado di fornire una misurata l’idratazione e melanina.

A seconda del tipo e del colore della pelle, il cerotto, che può essere controllato tramite la NFC nell’applicazione, regola il proprio colore, diventando praticamente invisibile. Con la promessa della cura della nostra pelle, S-Skin è un valido dispositivo per ridurre le rughe e migliorare l’elasticità del derma.

 

Lumini è un altro dispositivo portatile dedicato alla pelle ma, in questo caso, si vuole evitare problemi al derma. Basta scattare una foto, analizzare la pelle grazie ad un algoritmo e inviare le informazioni ad una applicazione per smartphone per la sua analisi. E’ in grado di rilevare brufoli, lentiggini, arrossamento, grasso e rughe e, inoltre, dopo la sua analisi, consiglia quali prodotti possono essere indicati per migliorare la condizione della pelle.

 

Infine, Tag + è dispositivo con il quale, premendo un pulsante, si possono eseguire varie azioni. Semplicemente agitandolo o collegandolo ad un’applicazione tramite Bluetooth, è in grado di interagire in vario modo con altri dispositivi e mettere in contatto i bambini per farli giocare insieme. L’applicazione fornisce istruzioni, ad esempio, per la costruzione di nuovi veicoli, ma anche per contattare bambini di tutto il mondo. Le sue possibilità sembrano, finora, limitate ma in futuro si spera che un marchio come LEGO possa accorgersi di tale iniziativa.

 

Come si è visto, i prodotti provenienti dalle start-up del Creative Lab di Samsung sono molteplici. E sono tutte rivolte all’attenzione per la persona. I risvolti futuri dipenderanno da come il pubblico le accoglierà.

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Pubblicato da
Federica Vitale