Schermata 2015-06-19 alle 19.42.53

Ormai è risaputo che i più importanti avvenimenti mondiali sono sempre più spesso ripresi in forma amatoriale da testimoni oculari che immediatamente pubblicano i loro video su Youtube. Anche Google conosce la situazione ed ha deciso di aumentare i controlli su questo tipo di giornalismo amatoriale che molte volte diventa fonte delle più importanti reti di informazione internazionali.

Big G. ha deciso di istituire 3 organismi di verifica, uno principale e due complementari, che si occuperanno di passare al setaccio tutti i video amatoriali caricati a testimonianza di particolari eventi di interesse internazionale.

Lo scopo è, da un lato proteggere e dare rilevanza a questi contenuti, dall’altro eliminare i fake che ormai invadono quotidianamente la rete.

Schermata 2015-06-19 alle 19.45.08

Newswire sarà l’organismo principale

Newswire sarà coadiuvato dall’azione di Storyful, organismo che dal 2011 si occupa di verificare i contenuti video postati sui social network. Grazie a Storyful sul canale di The Youtube Newswire saranno presenti solo contenuti originali e verificati. Sarà possibile, inoltre, essere sempre aggiornati su tutti i video approvati tramite la pagina Twitter dedicata o usufruendo del servizio di newsletter quotidiana.

Comitati specializzati nella tutela dei diritti dell’uomo

Gli altri due organismi complementari, sono votati alla tutela dei diritti umani. Il First Draft Coalition si occuperà di verificare sotto diversi aspetti i contenuti pubblicati, tenendo conto che si tratta di video girati e caricati in pochissimo tempo, senza ricevere un lavoro di post-produzione. Un team d esperti di giornalismo e di social network si occuperà quindi di verificare il valore del video sotto diversi punti di vista.

The Witness Media Lab invece, collaborerà con Witness (organismo che ha già collaborato con Youtube in passato) e garantirà che i video aventi come protagonisti dei cittadini possano ricevere un riconoscimento legale. In questo modo, sarà possibile utilizzarli come validi strumenti nella lotta alla tutela dei diritti umani.

Complimenti a Google che, come sempre, si adatta ai cambiamenti della società con efficenza ed efficacia stupefacente.

 

FONTEphonandroid
Articolo precedenteGoogle Maps come utilizzarlo offline?
Articolo successivoLG G4: impressionante test di resistenza contro i colpi di un Famas