FlexvsNote3

Samsung Galaxy Note 3 ed LG G Flex un confronto tra due phablet top di gamma, tra innovazione e “tradizione”, dalle dimensioni importanti ma ancora fruibili.

Un confronto tra l’innovazione del display POLED (Plastic OLED) di LG che ha commercializzato il primo display curvo e la tradizione Samsung, in quanto i Note si possono considerare tali per la casa coreana.

Come sempre iniziamo con le caratteristiche tecniche di entrambi i dispositivi.

LG G Flex

Samsung Galaxy Note 3

Dimensioni

160.5 x 81.6 x 7.9

151.2 x 79.2 x 8.3

Peso

177 grammi

168 grammi

Display

6 pollici HD POLED (1280×720) 245 ppi

5,7 pollici FullHD SuperAmoled (1920×1080) 386 ppi

Batteria

3500 mAh

3200 mAh

Processore

Quad-core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,26 GHz

Quad core Qualcomm Snapdragon 800 a 2,26 GHz

Fotocamera

Posteriore 13MPx

Anteriore 2.1MPx

Posteriore 13MPX

Anteriore 2MPx

Sistema operativo

Android 4.2.2

Android 4.4.2

Memoria interna

32GB

32GB

RAM

2GB

3GB

Dimensioni. Le dimensioni e il peso sono su entrambi i device importanti, dato che si tratta di phablet la cosa non meraviglia. Su entrambi sono implementate funzioni che cercano di migliorarne l’ergonomia che comunque resta un miraggio, ma se proprio vogliamo dire su quale dei due è migliore questo aspetto devo dire sul Note 3. Sia perché ha dimensioni leggermente più piccole del G Flex, sia perché la diagonale del Flex è di 6 pollici contro i 5,7 del Note 3, sia perché le caratteristiche di utilizzo con una mano sono qualcuna in più sul phablet Samsung.

Display. In entrambi i casi si tratta di un AMOLED, Super nel caso del Note 3 e Plastic per il G Flex, differente la risoluzione con un FullHD per il Note 3 e solo HD per il Flex. I colori sono molto simili ma la differenza di qualità tra i display si nota. Sotto il sole il display del Flex è molto più complicato da vedere anche a causa del sensore di luminosità che lavora molto meglio e bene sul Note 3.

Batteria. La batteria, punto debole di tutti gli smartphone, in questo caso è punto di forza per entrambi. Il G Flex ha una batteria da 3500 mAh che ha una durata spaventosa e anche quella del Note 3 non scherza, ma sotto questo aspetto il G Flex è imbattibile. Bisogna, però, ricordare che quella del Flex non è removibile a differenza di quella del Note 3, questo consente di poter utilizzare una batteria di riserva nel caso serva. Anche la ricarica per entrambi è molto veloce grazie anche alle porte microUSB 3.0.

Processore. Il processore è esattamente lo stesso su entrambi e su entrambi funziona perfettamente donando grande fluidità, velocità e mai nessun impuntamento. Su entrambi troviamo anche lo stesso processore grafico Adreno 330 che insieme a tutto il comparto hardware consente di poter giocare a qualunque Game, anche dei più pesanti, senza problemi.

Fotocamera. La fotocamera posteriore è da 13 MPx su entrambi con possibilità di realizzare video in FullHD e in 4k su entrambi. Sul G Flex si possono realizzare anche video in FullHD a 60 fps, i migliori secondo me tra le diverse possibilità, e i video in 4k sono realizzati con sensore elettronico di stabilità che invece non troviamo sul Note 3.

Cliccare per ingrandire.

Difficile dire quale delle due fotocamere sia migliore, con zoom a 4x un po’ meglio l’LG, mentre con uno scatto normale un po’ meglio Samsung. Possiamo dire che la sfida in questo caso si chiude in parità.

Sistema operativo. Sul Note 3 la versione Android  è la 4.4.2 sul G Flex la 4.2.2, LG si dimostra sempre in ritardo con le versioni dei sistemi operativi presenti sui prodotti che lancia e non se ne capisce il motivo, incapacità di stare dietro le diverse versioni Android oppure è una cosa voluta?

Memoria interna. Per entrambi è di 32GB con 24 GB a disposizione dell’utente per il Flex e 26,5GB per il Note 3. Il Note 3 ha il vantaggio di poter espandere la memoria grazie allo slot per microSD con capacità fino a 64GB cosa non possibile con il G Flex.

RAM. Per il device LG la RAM è di 2GB, per il Note 3 sono ben 3 i GB a disposizione della RAM. Entrambi girano in modo egregio anche se bisogna dire che il Note 3 ha un software molto più ricco.

Parte telefonica. Per la parte telefonica il Note 3 vince a mani basse con una qualità di ricezione e del microfono ottime, punti su cui invece il G Flex soffre e anche molto. In vivavoce il G Flex è gracchiante, molto più pulito il suono per il Note 3.

In conclusione i due dispositivi si comportano egualmente bene e con poche differenze, ma che, in alcuni casi, sono sostanziali.

Ad appannaggio del Note 3 vi sono:

  • Parte telefonica;
  • Risoluzione del display;
  • Dimensioni più “contenute”;
  • RAM;
  • Speaker di sistema;

Il G Flex, invece, brilla nelle seguenti caratteristiche:

  • Innovazione del display flessibile;
  • Batteria più duratura.

Per concludere parliamo di prezzi. Se parliamo di prodotti italiani il Note 3 ha un prezzo decisamente inferiore, anche appena uscito costava meno, del G Flex. Ma questa è la politica di LG in Italia, se ci rivolgiamo a prodotti europei il G FLex scende drasticamente di prezzo e questo vale anche per il Note 3 naturalmente, ma in questo caso la differenza non è così eccessiva.

Due prodotti eccellenti, forse non per tutti, che possono essere acquistati da chi ricerca il massimo della tecnologia, il Note 3 allo stato attuale è da preferire, a mio parere, per quanto detto sulle caratteristiche e sul prezzo. Il Note 3 lascia anche dopo tanto tempo di utilizzo l’effetto WOW, che con il G Flex scompare dopo poco tempo.

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