Dopo quattro anni, in cui venivano cambiati solo i colori, la società ha completamente revisionato il suo modello di punta per il 2013. Le nuove Beats Studio, che sono appena disponibili per il preordine su www.beatsbydre.com, sono ancora più forti, sia nel suono che nello stile.
Le principali modifiche alle Studio vanno a migliorare l’esperienza d’uso. Possiamo vedere che è stato eliminato l’interruttore on/off e non è più necessaria una coppia di batterie AA. Ora avrete una batteria ricaricabile tramite cavo micro-USB. Questo significa che potrete caricare le vostre Beats Studio in modo rapido, proprio come si potrebbe caricare un cellulare.
È possibile ottenere 20 ore di ascolto con la batteria, e non dimenticherete più di lasciare le cuffie accese! Un problema di molti ragazzi che possedevano le Studio è stato che spesso dimenticavano di spegnerle, lasciando le cuffie accese per giorni e giorni. Ora, le Studio si accenderanno automaticamente se sono collegati a una fonte, e si spengono una volta scollegate.
I miglioramenti pratici sono complementati con i soliti cambiamenti stilistici. Le nuove Studio sono più leggere, con una finitura leggermente lucida ed un profilo leggermente più sottile. Le piccole viti a vista in prossimità delle cerniere sono scomparse, e, a parte il logo Beats lungo la parte superiore della fascia e del marchio “b” sui padiglioni, non c’è molto in eccesso.
Le unità stesse sono abbastanza confortevoli, anche se i padiglioni non sono abbastanza grandi come avrebbe fatto piacere.
Il suono è classico Beats, ma anche questo è stato leggermente ritoccato. Il profilo Studio rimane come sempre bass-heavy, ma senza prevaricare le parti vocali. Anche il dialogo nei film è più chiaro. Si tratta di un suono molto migliorato nel complesso, ancora incline ai generi rap e hip-hop, ma in grado di gestire efficacemente anche altri generi.
L’unico profilo del quale non c’è stato un miglioramento è la cancellazione del rumore: non è ancora come il Bose QuietComforts.
L’aggiornamento che è stato fatto era quasi necessario. Quando le Beats Studio sono spuntate sulla scena quattro anni fa, lo hanno fatto in un vuoto, ponendo le basi per una rivoluzione nel modo in cui tutti noi ascoltavamo musica. Ma oggi, nel 2013, Beats opera in un mercato molto più affollato: Sony, Sennheiser, Skull Candy e altre aziende hanno aderito alla mischia.