Backbone fa nuovamente parlare di sé con il lancio di un nuovo controller. Si tratta del Backbone Pro, pensato per ridefinire il concetto di compatibilità nel gaming su più piattaforme. Tale nuovo modello rappresenta un’evoluzione del classico controller a “molletta”, capace ora di funzionare con una vasta gamma di dispositivi. Dagli smartphone Android e iOS, ai tablet, passando per PC, smart TV e perfino Steam Deck. Il mercato, al momento, offre già soluzioni simili. Eppure, il Backbone Pro vuole distinguersi offrendo non solo un supporto esteso a più sistemi operativi, ma promette di essere molto più ergonomico. Il design riprende quello del modello precedente, mantenendo la caratteristica struttura a pinza per l’utilizzo in modalità portatile. Ribattezzata per l’occasione Handheld Mode.
Nuovo controller Backbone: ecco i dettagli
La novità principale riguarda la nuova Wireless Mode. Quest’ultima consente di connettere il controller via Bluetooth. Quindi senza necessità di ancorarlo fisicamente al dispositivo. Sul piano costruttivo, il Backbone Pro presenta materiali più resistenti, finiture curate e una struttura più robusta. Il controller include due levette analogiche full-size, croce direzionale, tasti frontali A/B/X/Y, grilletti e pulsanti dorsali. Oltre ad una porta USB-C per la ricarica e un jack audio da 3,5 mm. L’autonomia è dichiarata fino a 40 ore.
Il Backbone Pro è anche un ecosistema software. L’app dedicata agisce da centro di controllo per tutti i giochi e le piattaforme collegate. Memorizzando layout, preferenze, cronologia e persino i progressi di gioco. Una funzione particolarmente interessante è quella che consente di mettere in pausa una sessione su un dispositivo e riprenderla su un altro. Mantenendo la continuità dell’esperienza.
Il Backbone Pro è attualmente disponibile soltanto negli Stati Uniti, al prezzo di 169 dollari. Al momento, il controller non supporta ufficialmente le console PlayStation e Switch, a causa di restrizioni imposte da Sony e Nintendo. Eppure, Khaira non esclude che in futuro possano arrivare edizioni speciali pensate per colmare anche quel segmento di mercato.