Il prossimo mese sarà la volta di Microsoft: il colosso compirà ufficialmente cinquant’anni. Dal 1975 è passato dunque mezzo secolo, periodo nel quale due giovani come Bill Gates e Paul Allen sono stati in grado di tirare su un vero e proprio impero che ha avviato la rivoluzione nel mondo tecnologico. Stando a quanto riportato, per festeggiare, la società di Redmond metterà al centro del discorso l’intelligenza artificiale.
È stato organizzato infatti un evento che si terrà proprio nella sede centrale, qualcosa di speciale che vedrà partecipare anche altre personalità di rilievo. Tra queste ci sarà anche il CEO Satya Nadella.
Copilot e i nuovi modelli AI: cosa sta preparando Microsoft
Negli ultimi mesi, Microsoft ha puntato forte sull’intelligenza artificiale, integrando Copilot nei suoi servizi per trasformarlo in un vero e proprio assistente digitale. Ma c’è una novità ancora più grande: secondo indiscrezioni, l’azienda starebbe lavorando a propri modelli AI, chiamati MAI, che potrebbero addirittura sostituire quelli di OpenAI.
L’obiettivo? Rendere Microsoft indipendente nello sviluppo di intelligenza artificiale e offrire queste tecnologie agli sviluppatori tramite API già nei prossimi mesi. Il 4 aprile potrebbe essere il giorno giusto per svelare al mondo i progressi fatti.
Microsoft e l’intelligenza artificiale: un nuovo capitolo sta per iniziare
Il cinquantesimo anniversario arriva in un momento in cui Microsoft sta ridefinendo il proprio ruolo nel settore tecnologico. Dopo aver guidato l’innovazione con Windows, Office e il cloud, ora sta scommettendo tutto sull’intelligenza artificiale, con Copilot come protagonista.
L’evento del 4 aprile non sarà solo una celebrazione del passato, ma anche una finestra sul futuro. Microsoft ha dimostrato più volte di saper anticipare i cambiamenti del settore, e l’AI sembra essere la prossima grande rivoluzione. Resta da vedere quali sorprese riserverà l’azienda, ma una cosa è certa: il meglio deve ancora arrivare. Il futuro dunque è ancora tutto da scrivere ma probabilmente ci siamo già dentro grazie a Microsoft.