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TikTok ora vi paga per mettere like e guardare video

Recentemente TikTok regala grandi novità ai suoi utenti. Dopo aver annunciato il possibile arrivo di influencer creati con l’intelligenza artificiale ora la piattaforma ha rilasciato una novità davvero interessante.

Secondo quando pubblicato da ByteDance sembra che TikTok sia pronta a rilasciare una nuova applicazione che premia i suoi utenti fornendo loro piccole somme di denaro sulla base del tempo trascorso sulla piattaforma. Una funzione davvero interessante che potrebbe attrarre un numero crescente di utenti.

TikTok paga gli utenti che passano più tempo davanti allo schermo

Il nuovo client offerto si chiama TikTok Lite e al momento è disponibile in Spagna e Francia. Qualche tempo fa la funzione era già stata pubblicata in Corea del Sud e in Giappone. Si tratta di una sorta di “copia” semplificata del client principale. Ciò che differenzia concretamente TikTok Lite è che quest’ultima paga gli utenti che la utilizzano.

Nella descrizione dell’applicazione viene specificato che sarà possibile prendere parte a diverse attività

che permetteranno agli utenti di accumulare punti che potranno poi essere scambiati con dei premi. I punti virtuali accumulati, attualmente disponibili solo nella versione Android del client di TikTok, potranno essere convertiti in carte regalo PayPal, buoni Amazon o in valuta che si può spendere durante i live.

Per guadagnare i premi bisogna compiere alcune azioni proposte su una dashboard apposita. Attività come accedere quotidianamente al client, mettere like ai video, seguire account di terze parti, permettono di guadagnare fino a 3600 monete, ovvero 0,36 euro per un’ora di uso.  Seguendo questa impostazione, più tempo si passa sulla piattaforma più il valore del premio guadagnato aumenta.

Attualmente, la nuova app di TikTok non è ancora disponibile in Italia e non è chiaro se ByteDance voglia portarla anche nella nostra Penisola. Quindi per il momento è solo possibile attendere e sperare che il lancio di TikTok Lite avvenga anche in Italia.

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Pubblicato da
Margareth Galletta