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Apple: soluzione temporanea al “Ghost Touch” su Apple Watch

Apple ha finalmente riconosciuto il problema del “Ghost Touch” che ha colpito più modelli di Apple Watch, provocando tocchi o scorrimenti non desiderati sul display, proprio come se ad agire fosse un fantasmino. Niente Casper però, si tratta di un bug. Inizialmente segnalato sulla Series 9 e l’Ultra 2, il problema si è esteso anche ad altri modelli, inclusi Apple Watch Series 7, Series 8 e Ultra 1, almeno secondo quanto riportato dal leaker “Fudge” con un post su X.

Il “tocco fantasma” ha causato confusione e frustrazione tra gli utenti. Il bug attiva l’orologio e naviga sul menu senza che ci sia alcun comando fisico. Questo problema può compromettere la funzionalità del dispositivo, oltre che inserire involontariamente dati e destare preoccupazione. La Apple non ha ancora rilasciato una soluzione definitiva, ma nel frattempo ha suggerito di effettuare una procedura per limitare i rischi del “Ghost Touch”.

Cosa ha suggerito la Apple? Come si combatte il bug?

Gli utenti possono attivare un avvio forzato dello smartwatch premendo la Digital Crown ed il tasto laterale

fino a quando non compare il logo Apple. La società ha anche consigliato di mantenere il device aggiornato all’ultima versione di watchOS, poiché prevede di rilasciare una correzione definitiva in watchOS 10.4.

Anche se Apple sta implementando parte delle sue forze per affrontare le sfide date dal “Ghost Touch”, si prepara al contempo ad anticipare importanti novità nei prossimi modelli, con un occhio di riguardo alla salute e al benessere degli utenti.

Mentre si è alla ricerca di una soluzione al problema attuale, si inizia infatti già a parlare dei nuovi modelli in arrivo. Alcuni esperti credono che la società potrebbe integrare nell’Apple Watch Series 10 la funzionalità di monitoraggio della pressione sanguigna, sviluppando inoltre una tecnologia dare agli utenti la possibilità di effettuare test glicemici non invasivi. Funzionalità simili sono state introdotte anche dalla Samsung, nella speranza di aiutare nella prevenzione e nello sviluppo di malattie sanguigne.

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Pubblicato da
Rossella Vitale