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Allarme EMA sulla prossima eclissi: fate rifornimenti

Sta per tornare un evento speciale che non accade da anni. Si tratta dell’eclissi totale del Sole. In quest’occasione la nostra stella verrà totalmente coperta dalla Luma che si posizionerà nello stesso cono d’ombra causando in questo modo oscurità sulla Terra.

L’eclissi è particolarmente attesa da tanti appassionati. La sua durata potrebbe cambiare in base alle diverse zone del globo e in alcuni casi potrebbe durare fino a 4 minuti e 28 secondi. Questo fenomeno, purtroppo, non sarà visibile da tutti. Ad essere compresi sono i cittadini nel Nord America, gli Stati Uniti Centrali e occidentali, una piccola zona del Canada e una striscia che attraversa in diagonale il Messico. Per gli utenti europei sarà possibile assistere solo in streaming. Anche in questi casi non sono esclusi problemi di vario tipo. Quali sono?

Problemi in vista per la prossima Eclissi?

Prima di tutto, uno dei principali problemi riguarda la sicurezza. Con tutti gli occhi puntati sul sole, senza le dovute precauzioni, potrebbero verificarsi problemi alla vista. A tal proposito è importante usare sempre gli occhiali speciali

per non rischiare seri e permanenti danni alla vista.

Ci sono poi problemi logistici legati agli spostamenti di massa. Molti cittadini, infatti, saranno portati a spostarsi per raggiungere le località in cui sarà visibile l’eclissi. Per questo motivo le autorità del posto hanno diramato un’allerta su un possibile aumento del traffico che potrebbe verificarsi. Dettaglio questo che potrebbe trasformarsi in un fattore di rischio nei casi in cui, ad esempio, si deve raggiungere un ospedale.

Inoltre, è possibile prevedere anche l’insorgere di alcuni problemi legati alle linee telefoniche sovraccaricate dall’uso dei cellulari nella zona di interesse.

Infine, la popolazione è stata invitata, in vista dell’eclissi, di fare scorta di cibo, acqua, medicine e benzina. In questo modo si spera di evitare il più possibile gli spostamenti nei giorni precedenti e nel giorno stesso dell’eclissi.

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Pubblicato da
Margareth Galletta