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LinkedIn: esiste un modo per spiare i profili?

LinkedIn è un servizio di ricerca lavoro che permette agli utenti anche di condividere pensieri ed opinioni. Molti reputano la piattaforma un posto alquanto “strano”, a causa di alcune specifiche motivazioni. La prima tra queste è sicuramente la trasparenza delle funzioni di sorveglianza.

L’app a differenza degli altri social non cerca di nascondere i dati che sta raccogliendo, anzi. LinkedIn invita i suoi utenti a partecipare attivamente alla raccolta dei dati sul loro comportamento. Inoltre, vengono inviate regolarmente delle notifiche riguardanti gli utenti che hanno visionato il vostro profilo. Ogni volta che si sbircia l’account LinkedIn di un’altra persona quest’ultima viene allertata.

Questa funzione, potrebbe sembrare utile a tutti gli utenti che sono sulla piattaforma per cercare lavoro, ma allo stesso tempo può essere imbarazzante per chi sta visionando il profilo. Se accadesse la stessa cosa su Instagram sarebbe piuttosto strano. Si visita il profilo di una persona, si guardano le sue foto e la persona in questione riceve una notifica che l’avvisa che quella determinata persona ha visionato la sua pagina Instagram.

Come raccoglie le informazioni LinkedIn

Su LinkedIn, accedendo all’abbonamento, viene fornita un’intera lista che comprende tutti i nomi di coloro che hanno visitato il loro profilo durante l’ultimo anno. Questo livello di sicurezza può sembrare un po’ estremo e molti utenti lo considerano inquietante. Se siete tra coloro che la pensano così, non preoccupatevi, esiste un metodo per disattivare questa funzione

. Come accedervi?

Bisogna, prima di tutto, entrare su LinkedIn e poi cliccare sulla propria immagine del profilo. A questo punto digitare su “Impostazioni e privacy”. Nella pagina che si apre, selezionare, nella barra laterale di sinistra, “Visibilità” e poi “Opzioni di visualizzazione del profilo”.

In questa sezione sono disponibili tre alternative: nome e sommario, caratteristiche private del profilo, ed infine Modalità privata.

La prima opzione avvisa tutte le persone di cui si visita il profilo. A suddetti utenti viene mostrata la foto del profilo, il ruolo e il link della pagina di chi ha visionato il loro profilo. La seconda si limita a mostrare agli utenti di cui si visita il profilo un riassunto relativo ai “visitatori“. Infine, la terza opzione consente di guardare i profili LinkedIn altrui senza essere “sgamati” dalla notifica. Ricordiamo che una volta attivata questa opzione, oltre ad impedire che le proprie “visite” siano scoperte, il sistema non permette agli utenti che l’attivano di ricevere le notifiche relative alle visite degli altri utenti sul proprio profilo.

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Pubblicato da
Margareth Galletta