News

Truffa dell’indirizzo incompleto: ecco come difendersi

Proprio in concomitanza con l’arrivo della Pasqua, torna in Italia la truffa telefonica dell’indirizzo incompleto, anche se presenta una nuova versione di sé. L’SMS che sta circolando in questo periodo fa riferimento ad un presunto numero civico incompleto.

La procedura dietro questa truffa è sempre la stessa. I truffatori tentano di mettersi in contatto con le vittime mettendo loro fretta e inviandogli un link malevolo, associato alla questione presentata. Il messaggio inviato informa gli utenti che un errore presente nel numero civico dell’indirizzo fornito non è possibile consegnare degli articoli ordinati. Una volta spiegata la situazione, viene detto loro di accedere al link e fornire l’indirizzo completo per poter procedere.

Torna la truffa dell’indirizzo incompleto

Al momento non è chiaro se questa sia l’unica variante in circolazione, ma il modus operandi è sempre lo stesso, anche nelle versioni precedenti della truffa. Di fondo lo schema è sempre lo stesso. Il punto di partenza della frode riguarda la mancata consegna di un pacco

. L’espediente è molto diffuso tra le truffe che avvengono via SMS (ma anche via email). Nonostante ciò, truffe di questo tipo continuano a colpire tantissimi utenti che finiscono per fidarsi delle persone sbagliate.

Come difendersi allora da questa evenienza? Il primo passo fondamentale è quello di non cliccare mai su questi link. Inoltre, quando gli SMS sembrano mettere fretta è utile evitarli, perché anche nei casi più particolare è difficile che un ente reale si rivolga in questo modo agli utenti. Inoltre, data la natura di questi messaggi, sono spesso generici e non fanno riferimento ai prodotti specifici che compongono i nostri ipotetici ordini. Messaggi troppo generici potrebbero essere inviati dai criminali che usano uno stesso messaggio per tutte le loro vittime.

In ogni caso, è importante restare calmi e non farsi prendere in contropiede. Essere attenti e non farsi prendere dal panico sono il primo passo per tutelarsi da questa truffa, così come da tutte le altre frodi digitali.

Condividi
Pubblicato da
Margareth Galletta