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Truffa NUOVA sul web tramite e-mail: scomparsi i soldi dai conti correnti

Più persone hanno segnalato un testo arrivato tramite e-mail davvero molto pericoloso. Si tratta di un messaggio pronto a far credere alle persone di aver guadagnato l’attenzione di una bella ragazza pronta a conoscerle. Non si tratta nient’altro che di una truffa, un modo per provare in ogni modo a rubare dati personali e soldi.

Ovviamente non abbiamo riportato il messaggio proprio per evitare che qualcuno possa cascarci, ma si capisce tutto molto rapidamente. Esistono infatti delle indicazioni fondamentali che si possono cogliere da ogni testo truffa. Basta seguire i consigli e non si avranno problemi.

Truffa, ecco come scoprire quando si tratta di un inganno

Purtroppo le persone continuano a credere a quei messaggi invitanti, dove finte donne li invitano a fare la loro conoscenza. Nella fattispecie, questo testo parla addirittura di un sito di incontri dove il malcapitato può arrivare chattare con la finta ragazza che scrive. Ci sono diverse cose che possono insospettire, come ad esempio l’indirizzo e-mail del mittente.

In genere gli indirizzi terminano sempre con un “@live.it”, “@gmail.com”, “@hotmail.it” e quant’altro, ma non in questi casi. Vengono infatti utilizzate delle mail che finiscono con lettere a caso, proprio per evitare che la polizia postale possa tracciarle.

A tal proposito, già di fronte ad un indicatore del genere, si può capire che si tratta di una truffa. Un altro indicatore molto importante è sicuramente l’italiano: spesso i messaggi sono scritti davvero male e diventano quasi incomprensibili.

Moltissime persone lo hanno capito ed hanno cancellato il messaggio, mentre altre non ci sono riuscite e ci sono cascate perdendo anche dei soldi. Secondo quanto riportato, questi ladri del web che elaborano le truffe sono alla ricerca perenne di dati personali. È proprio con questi che riescono a generare dei profili falsi con cui combinare guai di dimensioni enormi che poi andranno a rivalersi sui poveri malcapitati.

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Pubblicato da
Felice Galluccio