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Eclissi solare: guardarla ad occhio nudo può far diventare ciechi

Presto arriverà uno degli eventi astronomici più attesi per la sua immensa bellezza e spettacolarità. Parliamo dell’eclissi solare, quando il nostro satellite oscura la nostra stella più brillante. Come si può osservare il fenomeno senza rischiare danni alla vista? Si può evitare di indossare o usare protezioni?

La risposta è un grande NO. La stessa NASA sconsiglia di osservare in modo diretto un’eclissi senza prima prendere delle precauzioni. Potrebbe sembrare una cosa innocua magari guardarla quando raggiunge il 99% di copertura del sole, ma anche solo quell’1% visibile potrebbe danneggiare irrimediabilmente i tessuti della retina.

Come osservare un’eclissi e non danneggiare i propri occhi

Esistono diversi modi sicuri per osservare un’eclissi solare senza farsi del male. Ci sono, ad esempio, occhiai appositi per le eclissi, progettati proprio per bloccare i raggi dannosi del sole. Non si trattano dei vostri occhiali da sole alla moda di Versace, ma di strumenti certificati e creati per questa tipologia di evento. Una seconda alternativa è usare il foro stenopeico oppure un binocolo dotato di filtri solari speciali.

Con l’imminente eclissi solare che avverrà proprio nel 2024, molte persone si interrogano sui potenziali rischi per la vista dei bambini. La pediatra Laura Sisterhen del Children’s Hospital dell’Arkansas ha raccomandato che i genitori vigilino attentamente i propri figli durante l’evento e assicurino che indossino occhiali da eclissi. Quando eravate bambini magari vostro padre vi ha consigliato di usare come filtro una o due radiografie sovrapposte: non è un metodo affidabile, soprattutto per i bambini.

Per i bambini più piccoli, la dottoressa Sisterhen consiglia non farli partecipare all’evento, non perché ci siano maggiori rischi per la vista, ma piuttosto perché c’è una maggiore difficoltà nel controllarli e potrebbero non usare le precauzioni indicate. Per i più grandi, invece, ci sono tante iniziative nei vari paesi che sono sul percorso dell’eclissi per poterla osservare in modo sicuro e divertirsi con i coetanei. Dalla costruzione di macchine fotografiche stenopeiche fatte in casa alla creazione di disegni, ci sono moltissime altre opzioni divertenti per coinvolgere i giovani curiosi della scienza.

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Pubblicato da
Rossella Vitale