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Vesuvius Challenge, decifrare il passato senza toccare il presente

Un viaggio nel cuore della storia con Vesuvius Challenge, svelando antichi manoscritti grazie all’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando lo studio di antichi manoscritti, come dimostrato dal progetto Vesuvius Challenge dell’Università del Kentucky, focalizzato sulla decifrazione dei papiri carbonizzati rinvenuti nella Villa dei Papiri di Ercolano, sopravvissuti all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. I ricercatori Youssef Nader, Luke Farritor e Julian Schilliger, con l’ausilio di tecnologie avanzate come la tomografia a raggi X e l’intelligenza artificiale, hanno compiuto progressi straordinari nel decifrare uno di questi antichi rotoli.

 

Decifrando i segreti di Ercolano

Inizialmente, a ottobre 2023, Nader e Farritor, lavorando indipendentemente, hanno identificato la parola “porpora“, vincendo un premio di 40.000 dollari. Ora, con l’ingresso di Schilliger nel team, il gruppo ha superato le aspettative, leggendo oltre 11 colonne di testo, corrispondenti a circa 2000 caratteri in greco antico. Questi risultati aprono una finestra su un’opera filosofica epicurea finora sconosciuta, rivelando dettagli sui piaceri della vita, come la musica e il cibo.

Il progetto Vesuvius Challenge utilizza l’IA per esaminare i modelli dei rotoli, ottenuti tramite tomografie a raggi X, per rilevare variazioni minime nello spessore in corrispondenza dell’inchiostro. Questo metodo non solo preserva l’integrità

dei fragili rotoli carbonizzati, ma consente anche di identificare la forma delle lettere e delle parole. Sebbene solo il 5% del rotolo sia stato decifrato finora, il testo rivelato sembra appartenere al filosofo epicureo Filodemo di Gadara, del I secolo a.C., indicando una connessione potenziale con il proprietario della villa, Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare.

Il passo decifrato affronta temi tipici dell’epicureismo, quali i piaceri della vita, sottolineando cibo, musica e piacere. Interessante è il fatto che il testo sembra essere la parte finale del rotolo, suggerendo che potrebbe far parte di un’opera più ampia, ancora da scoprire.

 

Verso nuovi premi con il progetto Vesuvius Challenge

Questo progresso è fondamentale per gli studi umanistici, dimostrando il potenziale rivoluzionario dell’IA nell’esplorare la letteratura classica e la filosofia antica. Il progetto Vesuvius Challenge ha annunciato un nuovo premio di 100.000 dollari per il gruppo di lavoro che, entro la fine del 2024, riuscirà a leggere almeno il 90% di un intero rotolo tra i quattro disponibili, consolidando così l’importanza di questa tecnologia nell’ambito della ricerca storica.

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Pubblicato da
Margherita Zichella