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L’Etiopia vieta le auto termiche. È il primo paese al mondo a farlo

La recente dichiarazione del Ministero etiope dei Trasporti e della Logistica, annunciando che solo le automobili a propulsione elettrica saranno ammesse nel Paese, rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro l’utilizzo dei combustibili fossili.

L’Etiopia sembra anticipare gli obiettivi dell’Unione Europea, la quale ha recentemente approvato una legge che proibirà la vendita di auto termiche (a combustione) entro il 2035, seguendo l’esempio di diverse nazioni come Stati Uniti, Canada, Giappone, Singapore, India e Nuova Zelanda. Andando oltre questo andamento generale, l’Etiopia ha deciso di non attendere fino al 2035 per adottare questa transizione, e di accelerare il processo.

Vietate le auto termiche in Etiopia

Il Ministro etiope dei Trasporti e della Logistica, Alemu Sime, ha comunicato il completamento del piano logistico nazionale, confermando l’implementazione di nuove pratiche negli affari strategici, concentrando gli sforzi sull’iniziativa denominata “Trasporto Verde“. Alla base di ciò vi è l’importanza di creare stazioni di ricarica per veicoli elettrici in tutto il Paese.

La transizione verso i veicoli elettrici sta ottenendo slancio in tutto il mondo, con numerosi paesi che si impegnano ufficialmente a eliminare gradualmente la vendita di auto termiche. La mossa tempestiva dell’Etiopia

nel vietare l’ingresso di automobili tradizionali riflette una volontà decisa di accelerare questa transizione al di là di ogni possibile inconveniente.

Infatti, mentre alcuni esprimono dubbi sull’attuale infrastruttura di ricarica nel paese, altri suggeriscono che, nonostante le sfide, l’elettrificazione potrebbe risultare più affidabile in regioni con accesso limitato a benzina e diesel. La decisione dell’Etiopia di adottare soluzioni sostenibili, inoltre, potrebbe anche indicare una sorta di orgoglio per l’indipendenza.

Ovviamente, è importante mettere in evidenza che la decisione finale del governo etiope potrebbe richiedere del tempo, considerando i problemi più urgenti che il Paese sta affrontando. La dichiarazione del Ministro Sime però sottolinea l’impegno del governo verso un futuro più sostenibile e il desiderio di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, con potenziali impatti positivi sulla qualità dell’aria e sull’ambiente a livello nazionale. La comunità internazionale sarà probabilmente osservatrice di questa iniziativa, guardando all’Etiopia come esempio di leadership nella transizione verso una mobilità più sostenibile con l’eliminazione delle auto elettriche.

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Pubblicato da
Margareth Galletta