News

Apple Watch 2024, il nuovo orologio salvavita

Apple, annuncia di stravolgere il mercato nel 2024, grazie al lancio di questo nuovo dispositivo Apple Watch 2024.

Come annunciato da alcune voci e da Mark Gurman di Bloomberg scrivendo il suo Power On, ha rilasciato alcune informazioni molto interessanti per questo nuovo piccolo gioiellino che la grande mela si è imposta di fare uscire.

 

Apple Watch 2024, quali sono le caratteristiche annunciate?

La azienda del grande showman Steve Jobs, ha molti progetti in mente per il 2024.  Tra queste idee, forse quella più ferrea è il nuovo Apple Watch 2024.

Nelle idee della grande mela, c’è quella di continuare la dinastia. Come fatto con iPhone, infatti si pensa che questo dispositivo prenderà il nome di Apple Watch X come appunto adottato con iPhone per la 10 serie di dispositivi.

Apple Watch 2024 ,secondo quanto detto arriverà in due versione da 41 mm e 45mm, aventi le dimensioni dello schermo di 1,89 pollici e 2,04 pollici.

Una cosa molto importante riportata da Mark Gurman, è quella delle 2 nuove funzioni salvavita

che verranno aggiunte nel 2024. La prima è il rilevamento di apnea notturna. La quale nel caso di interruzione dell’azione respiratoria, il dispositivo potrebbe inviare un messaggio di allarme o contattare i servizi sanitari. La seconda nuova funzione è l’ipertensione. Quindi il dispositivo nel caso di rilevamento di pressione alta, contatterà i servizi sanitari o nei casi meno gravi darà dei consigli riguardo appuntamenti medici. Oltre queste due Apple Watch 2024, continuerà il suo lavoro misurando il tasso glicemico del sangue, nel caso che la persona che ha acquistato il dispositivo soffra di diabete.

Per Apple Watch Ultra invece si adotterà un pannello microLED da 2,13 pollici. Schermo molto più grande rispetto il suo predecessore. Le sue nuove caratteristiche lo renderanno più orientato allo sport e forniranno un aumento della durata della batteria.

Quindi questo anno Apple oltre a produrre tecnologia, salverà anche delle vite.

Condividi
Pubblicato da
Gabriele Palmieri