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L’utilizzo dei raggi laser per evitare i colpi di sonno sulle strade

Guidare una macchina quando si è molto stanchi rappresenta un grave rischio per la propria sicurezza e quella degli altri automobilisti sulla strada. L’affaticamento può portare infatti ai cosiddetti colpi di sonno, che possono causare incidenti mortali. Per questo motivo, le auto moderne sono dotate di vari dispositivi di sicurezza per evitare tali incidenti. Tuttavia, in Cina hanno pensato di introdurre un sistema un tantino più strano che prevede l’uso dei raggi laser.

Combattere il sonno con i laser o con altre tecniche?

La guida in stato di stanchezza, come detto, è molto pericolosa, non solo per il conducente, ma anche per gli altri utenti della strada. Per tale ragione, i produttori di automobili hanno sviluppato una serie di soluzioni per prevenire gli episodi di sonnolenza dei conducenti. Una delle tecniche più comuni è l’installazione di sensori di monitoraggio della guida, che analizzano il comportamento del conducente durante la guida per rilevare eventuali segni di affaticamento. Se i sensori rilevano che il conducente sta diventando assonnato, il sistema può attivare un allarme acustico o visivo per avvertirlo di fare una pausa.

Nella automobili sono anche stati inseriti sistemi di assistenza alla guida, come la frenata automatica d’emergenza o l’assistenza al mantenimento della corsia, che possono aiutare a prevenire incidenti causati dalla sonnolenza del conducente. Alcune aziende stanno sperimentando altre tecnologie innovative, come dispositivi di rilevamento del battito cardiaco

o del movimento degli occhi, per aiutare a monitorare lo stato di veglia del conducente durante la guida.

In Cina, i guidatori che si addormentano alla guida sono un problema comune e, per evitarlo, sono stati immessi sulle strade dei laser che emettono enormi e colorati fasci di luce al di sopra delle vetture. Questi servono a ridestare i guidatori e a permettere loro di mantenere alta la soglia di attenzione, specialmente durante le ore notturne.

La sonnolenza alla guida è un problema molto serio. Uno studio condotto in Australia ha dimostrato che può essere altrettanto pericolosa quanto guidare sotto l’influenza dell’alcol. Perdere il controllo per pochi secondi a 90 km/h significa coprire una distanza 100 metri nel buio. Una situazione estremamente preoccupante che può mettere a rischio la propria vita e quella degli altri utenti della strada. Chissà se il metodo avrà davvero l’effetto desiderato per la sicurezza stradale. Intanto ora le strade cinesi sembreranno prese direttamente dal film Tron.

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Pubblicato da
Rossella Vitale