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TikTok rimuove 900mila video sul conflitto Israele-Hamas

TikTok interviene per difendersi da tutte le critiche su un suo presunto sostegno di Hamas. Queste accuse si basano sull’idea che la piattaforma abbia favorito la diffusione di contenuti che sostengono Hamas. Questo perché, a detta di molti, l’app non riesce a gestire la diffusione di fake news riguardo al recente conflitto tra Israele e Hamas. Il tutto aggravato dall’idea comune che la piattaforma arrivi addirittura ad incentivare la promozione di alcuni contenuti pro-Hamas.

La risposta di TikTok è arrivata proprio in questi giorni. Un comunicato pubblicato proprio in questi giorni, sul blog ufficiale di TikTok, Meta ha dichiarato di aver rimosso più di 925.000 video che facevano riferimento al conflitto e che avevano violato le “norme in materia di violenza, incitamento all’odio, disinformazione e terrorismo” e che tra questi sono compresi anche i contenuti pro-Hamas. Inoltre, l’azienda continua affermando che sono stati eliminati anche 24milioni di account falsi, su base globale, e mezzo milione di commenti di bot su contenuti relativi al conflitto.

TikTok rimuove i video sul conflitto

La dichiarazione arriva in un momento particolarmente critico, causato proprio dalle accuse gravi rivolte all’app video. Sembra che tutta la questione abbia avuto inizio a causa di un tweet

di Jeff Morris Jr, ex dirigente di Tinder. Nel tweet è stata pubblicata un’immagine che mette a confronto le visualizzazioni totali ottenuti dai post con hashtag #standwithpalestine e quelli con l’hashtag #standwithisrael. I risultati sono piuttosto scioccanti. Infatti, i contenuti filopalestinesi superano i 2.9 miliardi, valore che non è paragonabile ai 207 milioni degli hashtag che sostengono Israele. C’è da dire però che questi dati non sono del tutto corretti poiché fanno riferimento ad un periodo di circa tre anni. Questo, dunque, mostra uno scenario non del tutto veritiero allo stato attuale delle cose.

Un approfondimento di Gizmodo mette invece in evidenza come, nell’ultimo mese, i contenuti con hashtag #standwithisrael hanno registrato 46 milioni di visualizzazioni, mentre quelli con hashtag #standwithpalestine 29 milioni. La situazione, quindi, è completamente opposta a quella che era stata presentata da Morris Jr. TikTok si è agganciata a questi dati affermando che quelle di Morris Jr fossero solo dei commenti disinformati che non descrivono la reale attenzione della piattaforma di prevenire la diffusione dei discorsi basati su odio e fake news.

Inoltre, la piattaforma conferma la sua volontà di regolare le conversazioni sul conflitto restando imparziale.

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Pubblicato da
Margareth Galletta