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Radiazioni smartphone, questi modelli possono essere PERICOLOSI

Il pericolo alle spalle delle radiazioni smartphone è sempre in agguato, l’OMS ha definito le stesse probabili cancerogene, di conseguenza sono radiazioni che possono causare l’insorgenza di malattie nell’essere umano, e come tali è necessario prestare particolare attenzione all’esposizione complessiva.

Al giorno d’oggi è praticamente impossibile poter fare a meno del proprio dispositivo mobile, per questo l’Unione Europea ha imposto dei limiti al valore massimo del SAR dei singoli dispositivi mobile che vengono commercializzati sul territorio. Con SAR si indica il tasso di assorbimento specifico, ovvero quante radiazioni il corpo umano assorbe, per unità di kg, in seguito ad una esposizione di circa 30 minuti. Per evitare un SAR troppo elevato, l’UE ha quindi deciso che per essere commercializzati, gli smartphone non devono superare i 2 W/kg.

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Radiazioni smartphone, ecco quali sono i modelli da evitare

Dalla consapevolezza che le radiazioni elettromagnetiche possono causare non pochi danni all’organismo, i produttori hanno duramente lavorato per cercare di ridurle al massimo, nella speranza comunque di ridurre il rischio; proprio per questo motivo i modelli più “radioattivi” sono particolarmente datati, come il Motorola Edge, che oggi raggiunge 1,79 W/kg, oppure l’accoppiata di ZTE Axon 11 5G 1,59 W/kg, ed anche OnePlus 6T, un altro dispositivo che è sul mercato da diverso tempo, con un SAR finale di 1,55 W/kg.

Scorrendo la lista e l’elenco si possono trovare tanti dispositivi all’incirca con gli stessi anni di vita, come Sony Xperia XA2 Plus 1,41 W/kg, ma anche Google Pixel 3XL 1,39 W/kg, oppure Oppo Reno 5G, con i suoi 1,37 W/kg. A prescindere dal livello raggiunto, tutti gli smartphone sono “pericolosi” in egual misura, prestate sempre attenzione all’esposizione.

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Pubblicato da
Denis Dosi