L’emergenza dell’inflazione rischia di aggravarsi sempre di più in questi mesi, specialmente con lo scoppio dei nuovi disordini in Medio Oriente. Un nuovo aumento sui costi della benzina, come sui costi delle materie prime è dietro l’angolo. Già nelle scorse settimane, il Governo ha messo in campo una serie di incentivi per favorire i consumi. Una soluzione per i redditi medio bassi è ad esempio la Social Card.
La carta che è stata emessa in estate ha un valore pari a 382 euro. Quest’importo ha un valore una tantum ed è stato indicato per gli italiani con un attestazione ISEE dal valore non superiore ai 15mila euro, con conseguente iscrizione agli anagrafi. La verifica delle idoneità
per il rilascio della carta è da verificare presso un ufficio postale.Se la prima fase di rilascio della Social Card si è conclusa, una seconda fase sarà imminente. Il Governo, infatti, ha previsto un bonus ulteriore per i cittadini il cui valore dovrà essere destinato per contrastare gli aumenti legati prezzi della benzina. Contro il caro carburante il Governo ha messo a disposizione degli italiani un incentivo – sempre una tantum – dal valore di 80 euro.
Il bonus, che sarà confermato anche attraverso le misure attualmente in studio per la manovra di bilancio, potrà essere utilizzato dagli italiani presso tutte le stazioni di servizio sul territorio nazionale. Nel corso dei giorni a venire saranno indicati i metodi di rilascio per questo ulteriore accredito sulla Social Card.