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Cambiamento climatico: arrivata una prima stima delle vite che costerà

Il più grande problema della nostra epoca è senza nessun dubbio il cambiamento climatico, le alterazioni provocate dall’uomo al clima terrestre sono ormai un dato di fatto incontrovertibile e stanno iniziando a dare segni evidente, segni fatti non solo di temperature più alte, bensì di alterazioni del clima che si traducono in eventi meteorologici catastrofici, con tempeste tropicali che colpiscono zone che normalmente non dovrebbero intaccare, la desertificazione dell’ambiente e la tropicalizzazione dei climi normalmente temperati.

Ovviamente la colpa è di tutta la CO2 che l’uomo continua a immettere nell’ambiente bruciando combustibili fossili, la quale cattura i raggi solari non consentendone la riflessione, elemento che, accostato al minore assorbimento del gas a causa della deforestazione, sta aumentando frasticamente l’effetto serra del pianeta.

 

Costi in termini di vite umane

Ovviamente sorge spontaneo chiedersi quanto sarà il costo da pagare non solo economico, ma anche in termini di vite umane, dal momento che le catastrofi si fanno sempre più frequenti e sempre più prepotenti, ebbene una prima stima attesta un valore agghiacciante, entro la fine del secolo a causa delle catastrofi naturali legate al cambiamento climatico potrebbero perdere la vita un miliardo di persone

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La maggior parte delle vittime arriverà da zone povere definite il “sud globale”, a dare l’allarme sono dei ricercatori in Canada e Austria, il cui lavoro è stato recentemente pubblicato sulla rivista “Energies.”

La ricerca si basa sull’analisi di ben 180 studi riguardanti il cambiamento climatico e la sua relazione con la mortalità umana, così facendo i ricercatori hanno sviluppato una “regola delle 1000 tonnellate,” che indica che ogni 1000 tonnellate di combustibile fossile bruciato corrispondono a una vita umana persa.

Secondo gli scienziati non basta intervenire, bisogna farlo drasticamente, tagliando in modo secco e deciso l’uso dei combustibili fossili sul pianeta e incentivando l’elettrificazione su base rinnovabile di tutto il sistema.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve