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Nuova era per il fotovoltaico: finestre in grado di autoalimentarsi

Sempre più persone stanno optando per il fotovoltaico per alimentare le proprie dimore. L’ultima novità in questo campo sono delle finestre in grado di cambiare la loro trasparenza in base alle condizioni climatiche, migliorare il comfort interno e

ridurrei costi di climatizzazione. Parliamo di una vera e propria innovazione tecnologica, precisamente dello smart glass, letteralmente vetro intelligente. Una nuova soluzione creata per potenziare la produttività energetica di uffici, case e appartamenti.

Tali novità provengono Henan University in Cina. Qui, un gruppo di scienziati ha sviluppato un’originale finestra fotovoltaica in kesterite in grado di regolare la radiazioni dei raggi solari e  di immagazzinare energia.  

Come funziona il vetro fotovoltaico

Il vetro fotovoltaico, o finestre fotovoltiche, offre prestazioni perfette, portando numerosi vantaggi. Un team di ricerca guidato da Guo-fà Cai  ha integrato una cella solare a film sottile CZTSSe ad una finestra elettrocromica basata sull’ossido di nichel-cobalto (NiCoO2) bimetallico.

Il materiale è una versione della kersite, ma prodotto in laboratorio ed è totalmente non tossico. Naturalmente, la sua efficienza non ha ancora raggiunto il livello del silicio cristallino, essendo ancora in fase di sperimentazione. Tuttavia, è raggiunge un’efficienza superiore al 12%.

La pellicola di NiCoO2 possiede un colore del tutto neutro. Vantaggio molto positivo per i possibili residenti e per la loro vista. Inoltre il mini modulo fv grande 1,89 cm, che è all’interno del vetro, è in grado di produrre una fonte di autogenerazione efficiente e stabile per l’elettrocromismo. La finestra ha anche un film in ossido di titanio (TiO2) che funziona da elettrodo ausiliario. Grazie ad esso, infatti, riesce a raggiungere grandi proprietà di accumulo di energia.

Dall’analisi dell’esposizione del vetro fotovoltaico in condizioni di una normale illuminazione, è risultato un consumo energetico di 318,3 mWh/m2 con una produttività energetica del 2,15%. Per gli scienziati, tali dati sono compatibili con quelli dei vetri solari. Come ultimo vantaggio, queste finestre, offrono anche un’ottima modulazione ottica (56,0% a 550 nm) e una velocità di colorazione di circa 17 secondi.

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Pubblicato da
Rossella Vitale