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Ragazzo fugge dalla polizia: si sentiva come nel videogioco GTA

A Naples, in Florida, un giovane di 22 anni è stato arrestato dopo un lungo inseguimento.

Durante l’interrogatorio il ragazzo ha affermato che il tutto lo ha fatto sentire adrenalinico, come se stesse nel videogioco GTA. L’ufficio dello sceriffo della contea di Collier ha registrato il giovane alla guida di un SUV Nissan a una velocità di 188 km/h in una zona in cui il limite di velocità è di 113 km/h. Il conducente ha ignorato tutto,  luci,  sirene e segnali che lo invitavano a fermarsi. Ha invece continuato a sfrecciare fino a superare i 193 km/h come se nulla fosse. Una totale pazzia.

Come ha pagato il ragazzo per sentirsi come in un videogioco

Hanno accusato il ragazzo di fuga con elusione ed eccesso di velocità e hanno ritirato immediatamente la sua patente. “Potrebbe sembrare un gioco per questo individuo, ma in realtà ha messo a rischio la vita di altri automobilisti e dei nostri agenti con la sua guida spericolata e la velocità eccessiva” – ha commentato chi lo ha fermato.

Negli Stati Uniti il tema della sicurezza stradale è molto sentito e le autorità sono molto severe nei confronti di coloro che commettono atti sconsiderati alla guida. Non è stato un caso isolato quello della Florida. Lo stesso si era ripetuto in passato

con 3 ragazzi che credevano di essere in GTA a New York. Avevano corso come pazzi, incuranti delle regole, in cerca di adrenalina. Giovani che si lanciano in folli corse per le strade mettendo in pericolo loro stessi, gli altri guidatori e i pedoni senza alcuna remora, pensando davvero di sopravvivere come in un videogioco.

I dibattiti sull’influenza di questo videogioco, di certo non adatto ad un pubblico giovane per il suo contenuto, sono stati molteplici. Ovviamente le giovani menti sono influenzate da ogni tipo di media e tecnologia, ma sarà davvero colpa di un gioco? Basta questo a renderli così sconsiderati? Non crediamo. Non tutti coloro che giocano a GTA sono così stupidi da non distinguere realtà da finzione, ma lo vivono per quello che è: un gioco, violento, ma sempre un gioco.

Precisiamo: dando un’occhiata al passato, quando GTA e altri videogiochi simili non esistevano, i giovani sono sempre andati alla ricerca di emozioni estreme e non tutti hanno avuto la fortuna di essere “solo” arrestati.

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Pubblicato da
Rossella Vitale