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Monete rare: Se possiedi questa 50 lire sei ricco

Le monete rare rientrano tra gli oggetti più apprezzati e ricercati dai collezionisti di tutto il mondo. La numismatica, infatti, è proprio il settore del collezionismo incentrato sulla reperibilità delle monete antiche e rare.
Ma cosa rende una moneta rara?
Beh le risposte sono piuttosto numerose. Una moneta, viene considerata rara se: appartenente, per esempio, a un determinato periodo storico, se presenta un errore di conio, ce ne sono state prodotte un limitato numero di esemplari, o se sono rappresentative di una celebrazione di un evento o di un personaggio in particolare. Tuttavia, una moneta del genere, per essere comunque considerata rara, oltre ai requisiti sopracitate deve trovarsi anche in un ottimo stato di conservazione. Un oggetto, per essere considerato di valore, deve anche essere conservato nel suo stato migliore, cosa che potrebbe incidere fortemente sul suo valore economico.

Parlando di monete rare è impossibile non citare le lire. La moneta ufficiale dell’Italia che ha preceduto l’euro. Per tutti i nostalgici che hanno conservato qualche pezzo del nostro vecchio conio, forse vi sarà utile sapere che, ad oggi, alcune lire possono fruttarvi una vera e propria fortuna.

Monete rare: la 50 lire dal valore di migliaia di euro

Stiamo parlando della 50 lire Vulcano II, conosciuta anche come la 50 lire mini. Si tratta di una moneta di circa 16 millimetri che, ad oggi, potrebbe fruttare migliaia di euro.
La storia di questa moneta inizia nel 1990. Coniata al fine di sostituire la precedente 50 lire Vulcano, che aveva fatto la storia per oltre 40 anni. La nuova Vulcano II era molto simile alla precedente, ma molto più piccola. Tuttavia questa non fu molto apprezzata, e dopo soli cinque anni, ne venne bloccata la coniazione.
Da qui, la moneta venne poi sostituita dalla 50 lire “turrita”. Questa costituisce l’ ultimissima versione presentata per la moneta, prima che la lire fosse definitivamente sostituita dall’euro.

Ma perché la Vulcano II è particolarmente ambita dai collezionisti di tutto il mondo?
In realtà ciò che gli appassionati di monete cercano e l’esemplare che presenta un errore di conio, risalente al periodo tra il 1990 e il 1991.
Il suo valore, con il tempo è così aumentato da poter essere venduta in apposite aste per un valore non inferiore a 10.000 euro.

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Pubblicato da
Carlo Mariucci