Dopo ormai anni, si è giunti ad un passo storico verso la sostenibilità e la protezione ambientale. Per la prima volta, in Europa, lo scorso mese sono state vendute più automobili elettriche rispetto a quelle a diesel.
Le nuove immatricolazioni delle auto a batteria elettrica hanno avuto una crescita sorprendente del 66,2%, raggiungendo le 158.252 unità e una quota di mercato del 15,1%. Al contrario, le auto a diesel hanno segnato un declino rispetto all’anno precedente del 9,4%, fermandosi a 139.595 vendite.
Il dato è stato rilevato da Acea, l’Associazione europea dei costruttori di automobili.
Se però prendiamo in considerazione i primi sei mesi del 2023, il sorpasso non si è ancora verificato. Però è solo questione di tempo. Le due tipologie di motore sono a distanziate da poche decine di migliaia di euro e le auto elettriche sono cresciute del 53,8% contro un declino dell’1,8% dei motori a diesel.
Pare che quindi gli incentivi offerti da vari Paesi e lo sprint dato dalla commissione europea stiano portando hai i primi risultati sul mercato automobilistico. Tuttavia, conservano il primato i veicoli a benzina. Le auto ibride ed elettriche si piazzano al secondo posto arrivando ad una quota di 254.100.
La crescita dell’effetto elettrico, osservando la prima parte del 2023, è stata quasi “esplosiva”. In diversi Paesi, infatti, la vendita delle auto elettriche è cresciuta enormemente: in Belgio, ad esempio, si è avuto uno sbalzo del 153,6% in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso, passando da 17.187 a 43.578. Il mercato continua la sua crescita anche in Danimarca (+115,3%) e Austria (+61,3%). In Francia sono state vendute quasi 140mila auto elettriche (il 15,5% di tutte quelle immatricolate, attestatesi a circa 890mila).
E in Italia? In sei mesi sono stati venduti oltre 32mila veicoli elettrici, ma questo numero pesa solo per il 3,88% sulle oltre 840mila auto immatricolate. Nel nostro Paese sono presenti agevolazioni per acquistare auto elettriche, che vanno da uno sconto massimo di 5mila euro a uno minimo di 2mila. Tuttavia, chi ne acquista una, deve fare i conti con la scarsità di colonnine di ricarica e magari pensare di istallarne una a casa propria, cosa non poco costosa.