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Pioverà domani? Scopriamolo con le migliori app per il meteo

Molte persone quando si svegliano la mattina, mentre bevono il caffè, controllano il meteo della giornata o della settimana. Non a caso è una delle informazioni più cercata sui dispositivi (smartphone, tablet, computer), sia per organizzare la propria giornata che pianificare viaggi o vacanze sperando che non si scateni un tornado.

Solitamente nel proprio dispositivo è già integrata una funzionalità per conoscere le previsioni meteorologiche, ma è possibile scaricare ulteriori app meteo sugli Store, come Google Play e App Store. La scelta però è quasi infinita, ne esistono a centinaia. Se non vogliamo avere sorprese quali sono le app migliori da scaricare sul proprio smartphone o dispositivo? Lo scopriremo proprio adesso.

Le app meteo più affidabili e sicure

A volte il “tempo” può decidere il nostro futuro, come andrà la nostra giornata, soprattutto se è una data speciale. Ha il potere di renderci felici o tristi a seconda di quello che succederà ed è per questo che ci affidiamo alle app

. Se entriamo nello store di un dispositivo e digitiamo “Meteo” sul motore di ricerca, possiamo subito notare una sfilza di applicazioni. Per essere preparati e pronti in caso di sole, pioggia, grandine o neve è importante conoscere le app migliori. Ecco, quindi, le app che solitamente contengono le informazioni più esatte:
  • AccuWeather;
  • Il Meteo;
  • Yahoo Meteo;
  • Windy.app;
  • Meteo Aeronautica;
  • 3B meteo;
  • Meteo e Radar.

Tutte sono scaricabili nello store (alcune a pagamento) del proprio dispositivo digitando il nome di quella scelta, basterà poi procedere all’installazione e avviarla. Le applicazioni valide sono quindi diverse ed ognuna ha le proprie caratteristiche; quindi, vi consigliamo di cercarle e scegliere quella che fa per voi. Tuttavia non ci riteniamo responsabili di eventi rovinati a causa di una previsione meteorologica errata, si sa che il tempo è qualcosa di mutevole, ma speriamo che il vostro cielo sarà sereno e che le temperature non superino gradi elevati di “cottura”.

 

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Pubblicato da
Rossella Vitale