Toyota, l'azienda si converte definitivamente alle batterie allo stato solido

Toyota, il colosso automobilistico giapponese, ha recentemente svelato la sua strategia futura per il lancio di una nuova generazione di auto elettriche. Il piano prevede l’adozione di una tecnologia rivoluzionaria per le batterie che promette di offrire autonomie fino a 1.500 km a partire dal 2027 o al massimo dal 2028. Questa innovazione, inizialmente, sarà applicata solo alle auto premium a causa dei costi elevati, ma si prevede che si espanderà man mano che i costi si ridurranno.

Toyota: sta per iniziare una nuova generazione di auto

La tecnologia su cui Toyota sta puntando è quella delle batterie allo stato solido. Queste rappresentano la prossima frontiera nel campo delle auto elettriche, offrendo una maggiore densità energetica e tempi di ricarica più rapidi rispetto alle tradizionali batterie al litio. Tuttavia, fino ad ora, la loro adozione è stata ostacolata da problemi di durata e costi elevati.

Toyota ritiene di aver risolto il problema della durata, che rendeva le batterie allo stato solido meno durature rispetto alle tradizionali batterie al litio. Il prossimo ostacolo da superare è il costo, dato che queste batterie sono notevolmente più costose delle batterie al litio. In previsione c’è anche un miglioramento dell’autonomia di almeno il 20% e una riduzione dei costi di circa il 40%. Anche i tempi di ricarica saranno notevolmente ridotti rispetto alla situazione attuale.

Insomma, Toyota si sta posizionando come uno dei principali protagonisti della rivoluzione elettrica nel settore automobilistico. Con l’adozione di tecnologie all’avanguardia come le batterie allo stato solido, l’azienda si impegna a offrire veicoli elettrici con autonomie senza precedenti, che potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui percepiamo e utilizziamo le auto elettriche.

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