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Recensione Motorola Edge 40: medio gamma completissimo

La fascia media è diventata davvero interessante e agguerrita ultimamente, complice probabilmente l’aumento dei prezzi spropositato dei top di gamma degli ultimi anni.

Motorola è uno dei pochi produttori ad offrire una esperienza Android quasi stock e tante personalizzazioni intelligenti!

Design e Estetica

 

All’interno della confezione, presente un adattatore da 68 W insieme a un cavo USB-C.

Inclusa anche una cover posteriore in plastica trasparente molto minimaleper la protezione del dispositivo.

Edge 40 ha dimensioni molto compatte ed è leggero, con un peso di circa 170 grammi.

Questa leggerezza e compattezza contribuiscono a una migliore maneggevolezza e portabilità del telefono, consente anche un buon uso ad una mano.

Le quattro varianti di colore disponibili per il Motorola Edge 40 includono due opzioni con retro in ecopelle.

L’unità in prova è nel colore Eclipse Black, che ha il retro in ecopelle, offre un buon grip è una discreta protezione ai piccoli urti.

Le altre due varianti con retro in ecopelle sono Nebula Green e Viva Magenta, mentre la variante con retro liscio è chiamata Lunar Blue.

Il display OLED del Motorola Edge 40 è curvo sui lati e utilizza un vetro fornito dal produttore giapponese NEG, anziché il Gorilla Glass.

I bordi neri visibili sono davvero rastremati sui lati e le cornici superiori e inferiori sono piacevolmente sottili.

Il sensore biometrico delle impronte digitali si trova verso la parte inferiore del display, forse è posizionato un poco troppo in basso e può essere un po’ scomodo da raggiungere.

Ci si abitua con il tempo, ma sarebbe stato preferibile se fosse stato posizionato un centimetro più in alto.

Tuttavia, grazie alle dimensioni relativamente compatte e al peso ridotto dell’Edge 40, la posizione meno ottimale del lettore non rappresenta un grande problema.

Oltre alla piacevole sensazione tattile del retro in ecopelle e alla leggerezza generale, il Motorola Edge 40 possiede un frame in alluminio che contribuisce a conferire un’atmosfera premium al dispositivo.

I tasti di accensione e volume sulla destra sembrano solidi ed hanno un loro clic distintivo.

Supporta solo una scheda nano SIM fisica ma funzionalità Dual SIM è ancora disponibile, grazie al supporto delle eSIM.

Il grado di protezione è certificato IP68.

Hardware e Display

Il Motorola Edge 40 vanta un display OLED estremamente fluido da 6,55 pollici che raggiunge ben 144 Hz di frequenza di aggiornamento, con risoluzione 1.080×2.400 pixel e con un rapporto di 20:9.

La frequenza di aggiornamento del display può essere impostata su tre differenti livelli: 60Hz, 120Hz e 144Hz.

Il display dell’Edge 40 ha anche una dimensione leggermente più piccola rispetto a quello del modello Pro, con una diagonale di 6,55 pollici rispetto ai 6,67 pollici.

La luminosità può raggiungere i 1000 nit in condizioni di luminosità ambientale, ottenendo sostanzialmente lo stesso risultato dell’Edge 40 Pro.

Motorola Edge 40 offre diverse opzioni di regolazione dei colori, consentendo agli utenti di scegliere tra una modalità più vivida o una più accurata (Natural), a seconda delle proprie preferenze.

Il processore è il MediaTek Dimensity 8020 affiancato da 8GB di memoria RAM LPDDR4X e 256GB di memoria interna UFS 3.1.

Questo processore è sufficientemente reattivo, non scalda, e ha ottimi consumi, facendo girare benissimo lo smartphone nell’uso quotidino.

Anche i giochi girano abbastanza bene, anche se la Mali G77 non è estremamente prestazionale.

Fotocamera

Il comparto fotografico è posizionato nell’angolo in alto a sinistra, i moduli della fotocamera sporgono leggermente, creando un effetto di “isola” sulla parte posteriore del telefono.

Presenta una configurazione a doppia fotocamera, con una fotocamera principale da 50MP e un’ultrawide da 13MP.

La fotocamera principale utilizza il sensore OmniVision OV50A, che è anche presente sui modelli 40 Pro e 30 Pro.

Questo sensore ha un formato ottico di 1/1,55″, che è considerato abbastanza grande per una fotocamera di fascia media, mentre la dimensione dei singoli pixel è di 1,0µm.

Il sensore OV50A utilizza un design a 4 celle, noto come Quad Bayer, questo significa che il sensore raggruppa 4 pixel adiacenti per formare un unico pixel “superpixel”, migliorando l’efficienza nella cattura della luce e la qualità delle immagini.

Grazie a questo binning 4 a 1, si ottengono immagini effettive da 12,5MP con pixel da 2,0µm.

L’apertura dell’obiettivo è spinta, con un valore di f/1,4; questo dovrebbe garantire prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione.

Il sensore principale offre una buona qualità fotografica, le immagini risultanti sono generalmente nitide e ricche di dettagli; il sensore da 1/1,55″ contribuisce a catturare una buona quantità di luce, soprattutto in condizioni di illuminazione favorevoli.

L’ultragrandangolare si basa su un sensore SK Hynix HI1336 da 13 MP con singoli pixel da 1,12 µm e un formato ottico di 1/3″.

La fotocamera ultrawide offre risultati accettabili in termini di qualità dell’immagine, anche se non può competere con le prestazioni della fotocamera principale.

Mentre potrebbe non raggiungere la stessa nitidezza e dettaglio, è in grado di catturare un ampio campo visivo, consentendo di includere più elementi nell’inquadratura, come paesaggi o gruppi di persone.

L‘obiettivo, con apertura f/2,2 è dotato di autofocus, quindi può essere utilizzato anche per le Macro.

Gli scatti in modalità Macro, soprattutto se confrontata con i sensori “macro” presenti in altri smartphone, riesce a catturare buoni dettagli nelle immagini, consentendo di apprezzare i piccoli particolari, i dettagli sono buoni, i colori sono belli e vividi.

L’Edge 40 supporta la registrazione video fino a 4K30 sia con la fotocamera principale che con l’ultrawide sul retro, oltre che con la fotocamera selfie.

Solo la fotocamera posteriore principale può registrare a 60fps, e in questo caso la risoluzione è fino a 1080p – la fotocamera selfie e l’ultrawide non possono registrare a 60fps.

Sulla parte anteriore è presente una fotocamera per selfie da 32MP,OmniVision OV32B, senza autofocus.

Multimedia e Prestazioni

Presente la certificazione Widevine L1, prerequisito per la riproduzione di contenuti in streaming ad alta definizione, può quindi riprodurre contenuti in Full HD senza problemi su servizi come Netflix, Prime Video e YouTube.

La batteria ha una capacità di 4.400 mAh e il caricatore in dotazione da 68 W consente una ricarica rapida da 0 a 100% in circa 40 minuti.

Si arriva tranquillamente a sera senza alcun affanno, anche in giornate molto stress.

Supporta la ricarica wireless ad una potenza massima di 15W.

L’audio dagli altoparlanti è stereo, sfruttando la capsula auricolare, è supportato lo standard audio Dolby Atmos.

Sistema operativo

A bordo Android 13, in versione praticamente stock arricchita dalle apprezzatissime “motorolate” che il sottoscritto apprezza molto.

Motorola garantisce 2 major update e 5 anni di patch di sicurezza.

Tutte le personalizzazioni sono ben illustrate tramite l’applicazione Motorola, che ci spiegherà passo passo tutte le features speciali.

Tra le più comode lo shake per attivare la torcia o la rotazione per avviare la fotocamera.

Molto valida poi la modalità Ready For, che ci consente di collegare il nostro smartphone alla TV o ad uno schermo, anche in modalità wireless.

Sicuramente interessante in vista delle vacanze estive, potremo lasciare a casa il portatile e magari collegare il nostro Edge 40 ad una TV non smart della casa vacanze e fruire della nostra raccolta multimediale o dei servizi di streaming video.

Presente una interessante funzione di protezione da sovraccarico nel menu Batteria, che interrompe la ricarica quando rileva che il telefono non è stato scollegato per tre giorni di fila e mantiene la batteria a un più salutare 80%.

Conclusioni

Il prezzo del Motorola Edge 40 è di 599 euro per la versione da 8 GB/256 GB, il che lo posiziona in una fascia di prezzo medio-alta, forse ancora pochino troppo alto.

Per chi vuole una esperienza Android stock può essere un’alternativa davvero interessante rispetto al Pixel 7A, rispetto al quale prende un po’ paga lato potenza bruta e fotocamera, ma ha un display più bello e la funzionalità Ready For!

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Pubblicato da
Davide Gilardi