Le radiazioni emanate dagli smartphone provocano realmente l’insorgenza di patologie tumorali? È ormai diverso tempo che si parla di questo fenomeno ma una risposta definitiva non si è ancora trovata. Difatti, non ci sono ancora delle evidenze scientifiche che certificano la veridicità di questa teoria.

Ciononostante, in Italia, durante una decisione di primo grado (sentenza n. 96 del 30 marzo 2017), i giudici hanno considerato che c’è realmente un legame tra tumore cranico e utilizzo fin troppo eccessivo del cellulare. Scopriamo maggiori dettagli a riguardo.

 

 

Radiazioni smartphone, come vengono effettuate le misurazioni? La classifica

In genere, il parametro che viene più spesso considerato si chiama SAR, acronimo di Specific Absorption Rate. Quest’ultimo va a esprimere la quantità di potenza da radiofrequenze assorbite dal corpo umano nel momento in cui viene esposto a un campo elettromagnetico, in questo caso dallo smartphone.

I valori in questione vengono espressi in Watt per chilogrammo (W/kg) e non possono superare i 2 W/kg in Europa (1,6 W/kg negli Stati Uniti). Inoltre, il portale tedesco Statista, ha pubblicato un nuovo aggiornamento riguardante i valori SAR concentrandosi sulle emissioni degli smartphone presenti oggi sul mercato.


Lo Xiaomi Mi A1 è al primo posto del valore SAR. Tuttavia, come tutti i dispositivi sono lontani dal massimo valore permesso per legge. Statista ha anche condiviso l’elenco degli smartphone che hanno il valore SAR più basso. In questo caso, il “migliore” in assoluto è lo Samsung Galaxy Note8.

Statista riesce a ottenere questi grafici con la collaborazione del Bundesamt für Strahlenschutz, l’ufficio federale tedesco che ha come occupazione quella di proteggere i cittadini dalle radiazioni da smartphone.

Andando a digitare il nome di un qualsiasi dispositivo nella casella di ricerca apposita, possiamo ottenere il valore SAR rilevato mentre lo smartphone è a contatto con l’orecchio. È possibile vedere come la potenza da radiofrequenza assorbita nell’unità di tempo effettui un crollo verticale già a una distanza di mezzo centimetro dal corpo.

Gettando l’occhio sulla colonna a sinistra, spuntando la casella SAR value (in ear) 1,50-2,00 W/kg, possiamo estrarre l’elenco dei modelli di telefoni che hanno i valori più elevati in assoluto, compresi quelli che sono meno conosciuti.

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