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PosteMobile, l’operatore virtuale rigonfia improvvisamente i costi delle sue tariffe

PosteMobile, rinomato operatore virtuale di telefonia mobile italiano, ha recentemente annunciato una prossima rimodulazione delle sue tariffe, prevista per il mese di giugno. Come sempre, questo incremento ha generato molti dubbi e polemiche tra gli utenti.

PosteMobile: le promozioni stanno per cambiare i loro costi

A partire dal 18 giugno 2023, PosteMobile rivedrà le tariffe di alcune offerte, in particolare quelle con un canone mensile di circa 5 euro, che aumenterà di 1 euro. I clienti stanno ricevendo notifiche riguardanti questi cambiamenti: “Dal primo rinnovo successivo al 18/06/23 pagherai 5,99 euro al mese. Hai diritto di recedere dal contratto o di passare ad altro operatore senza penali.”

PosteMobile ha spiegato l’aumento sostenendo che è una risposta all’aumento dei costi dovuto ai recenti cambiamenti nell’economia nazionale e globale. L’operatore ha dichiarato che l’aumento del canone mensile è necessario per mantenere alti standard di innovazione e qualità del servizio. “Lo scenario economico ha subìto trasformazioni profonde… Per garantire gli elevati standard

di innovazione e di qualità del servizio di PostePay e soddisfare le aspettative dei nostri clienti, è necessario modificare le condizioni economiche di alcune offerte…”, ha risposto PosteMobile a un utente sui suoi canali social.

Nonostante queste spiegazioni, è legittimo mettere in discussione la congruità di tale decisione. La revisione delle tariffe interessa principalmente le offerte economiche, scelte da utenti in cerca di un’opzione a basso costo. L’aumento di un euro potrebbe avere un impatto significativo per i clienti. Inoltre, la modalità di comunicazione della modifica contrattuale da parte di PosteMobile ha generato ulteriori perplessità. L’opzione di recedere dal contratto o passare a un altro operatore, sebbene possa sembrare un’alternativa valida, può rappresentare un disagio considerevole per gli utenti che hanno scelto PosteMobile per motivi specifici, come la copertura di rete o offerte esclusive.

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Pubblicato da
Melany Alteri