Come non pagare il bollo auto

Il bollo auto è la tassa più odiata da tutti gli automobilisti italiani. Si tratta di un’imposta annuale che il proprietario di una qualsiasi automobile deve versare alle regioni. 

Il proprietario ha il dovere di versare la quota all’inizio di ogni anno, anticipando i 12 mesi seguenti e la sua controversia è legata principalmente all’obbligo di pagamento per la proprietà dell’auto e non per il suo utilizzo. Ciò significa che un intestatario di qualsiasi mezzo deve pagare l’imposta indipendentemente dal fatto che quest’ultimo venga utilizzato o meno.

L‘importo della tassa automobilistica viene calcolato in base a due fattori principali: la potenza del mezzo e la sua classe d’inquinamento. Inoltre l’aumento o la diminuzione delle tariffe base nazionali è a discrezioni di ciascuna regione.

Ma esistono delle esenzioni e dei modi per non pagare il bollo auto?

Bollo auto: chi non deve pagarlo

Il mancato pagamento della tassa automobilista prevede delle pesanti sanzioni, ma ci sono dei casi particolari in cui non vi è più l’obbligo di pagamento dell’imposta. Andiamo a vedere di quali si tratta:

  • Esenzione per i veicoli storici: tutti i proprietari di veicoli storici non sono obbligati a pagare il bollo auto. Per veicolo storico s’intende qualsiasi mezzo con data di costruzione che superi i 30 anni e che non venga destinato per usi professionali.
  • Esenzione per la legge 104: alcuni cittadini disabili sono esenti dal pagamento della tassa. Le categorie coinvolte sono quelle coinvolte da disturbi mentali, quelle affette da disabilità molto gravi e quelle dei sordi e dei non vedenti.
  • Esenzione per disposizioni regionali: il pagamento del bollo auto è sotto il controllo delle regioni. Ogni regione può autonomamente decidere di estendere le esenzioni ad alcune categorie specifiche di veicoli o di cittadini. Prima di pagare la tassa è bene controllare sempre le disposizioni della regione in cui si vive.

 

 

 

 

 

 

 

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