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ChaosGPT dimostra come lo sviluppo delle IA debba essere regolamentato

Il debutto di ChaosGPT ha destato sicuramente curiosità e più di qualche perplessità. Questa particolare Intelligenza Artificiale è basata su ChatGPT e condivide l’utilizzo del motore GPT-4 per una elaborazione più veloce e puntuale.

Tuttavia, il programmatore ha inserito anche alcuni parametri molto particolari, tra cui quello della distruzione dell’umanità e la conquista del mondo. Sono bastati pochi input per far crescere in ChaosGPT un disprezzo profondo verso gli umani.

L’IA ha immediatamente iniziato a cercare il modo più efficace per raggiungere i propri obiettivi, effettuando ricerche online e salvando i risultati più importanti. Tutti i progressi ottenuti sono stati documentati dallo sviluppatore e postati anche su Twitter sotto forma di cinguetti minacciosi.

 

ChaosGPT sta destando molte preoccupazioni soprattutto in merito alla questione della morale e dell’etica delle Intelligenze Artificiali

Immediatamente, sono emerse le perplessità in merito ad una IA in grado di danneggiare l’umanità. La potenza di calcolo generata dalle reti neurali e le facoltà di apprendimento continuo possono portare l’Intelligenza Artificiale a superare l’intelligenza umana e decidere in autonomia i propri scopi.

Inoltre, a rendere ancora più interessante questo esperimento sociale, è la programmazione stessa di ChaosGPT. Se una IA viene programmata senza alcuna  morale ed etica, questa potrà prendere alcune decisioni terribili senza batter ciglio, portandola a commettere discriminazioni senza precedenti.

Emerge chiaramente che ChaosGPT, se dotata dei giusti mezzi, potrebbe diventare una versione reale di Skynet, IA vista nella saga di Terminator. Tuttavia, bisogna considerare un fattore non di secondaria importanza. Al momento, l’IA è stata programmata per comportarsi così e quindi sta rispondendo esattamente alla propria programmazione. Il programmatore ha imposto alcuni parametri e per questo ChaosGPT sta cercando il modo più efficiente per sterminare l’umanità ed imporsi come leader supremo.

Piuttosto, l’esperimento dovrebbe far comprendere come sia necessario imporre alcuni limiti etici nello sviluppo delle tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale. Al momento, ChaosGPT è solo un chatbot che sta rispondendo nel migliore dei modi alle domande che le sono state poste. Tuttavia, in futuro, lo sviluppo delle IA dovrà essere fortemente regolamentato e tenuto sotto controllo per evitare che un esperimento simile possa degenerare.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso