Amazon, la contraffazione è un problema, ecco come la combatteLa contraffazione, al contrario di quanto si potrebbe effettivamente pensare, rappresenta un serio problema non solo nei negozi di tutto il mondo, ma anche direttamente su Amazon. La stessa azienda si trova ogni anno a combattere una dura battaglia per proteggere i marchi, i partner ed i clienti, e proprio ieri ha pubblicato il report annuale riassuntivo delle pratiche messe in atto.

Proprio nel corso del 2022, Amazon, grazie alla combinazione strategica di tecnologia all’avanguardia ed esperti del settore, ha sequestrato e smaltito oltre 6 milioni di prodotti (raddoppiati rispetto al 2021), riuscendo così ad evitare che le merci venissero acquistate dai clienti finali, per poi eventualmente venire rivendute e diffondersi nel mondo.

In Italia è stata inaugurata una collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con l’obiettivo di tutelare il Made in Italy agroalimentare anche su Amazon, diventando il primo paese nel mondo ad aver siglato un memorandum d’intesa di questo tipo con il noto store di e-commerce. Il tutto viene affiancato dalla sinergia con il Ministero dell’Interno, la quale ha portato alla realizzazione del Progetto FATA (From Awarness To Action).

 

Amazon, ecco come lotta la contraffazione

Questi è in grado di dimostrare quanto sia importante la collaborazione pubblico-privato, con l’obiettivo comune di combattere l’interconnessione di schemi criminali, nella realizzazione di frodi, reati cyber economici e non solo. Lo stesso Stefano Delfinidirigente superiore della Polizia di Stato, commenta che “il servizio Analisi Criminali, elabora costantemente varie strategie per combattere la contraffazione, in sinergia con le Prefetture locali; altri attori”, prosegue, “ sono attivi per contrastare il fenomeno anche nel mondo dell’e-commerce, e proprio in questo ambito abbiamo inserito la collaborazione con Amazon, sempre con l’obiettivo di tutelare i consumatori e la proprietà industriale”.

Per comprendere la portata del fenomeno, ecco alcuni numeri: nel corso del 2022 l’unità dedicata di Amazon ha citato in giudizio oltre 1300 criminali (aumento di 700 rispetto al 2021) in tutto il mondo, e grazie al machine learning, è riuscita a bloccare 800’000 tentativi di creazione di account fittizi, ancora prima che gli stessi potessero mettere in vendita anche un singolo prodotto, sebbene il numero di violazioni sia diminuito del 35% rispetto al report precedente.

Se siete interessati a leggere il report completo, collegatevi al seguente link.

Articolo precedenteAmazon DISTRUGGE Unieuro con offerte al 60% di sconto sulla TECNOLOGIA
Articolo successivoTikTok nei guai per uso improprio dei dati