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Tassa sulle automobili in Italia: eccezioni, esenzioni e modifiche

Nel 1953, in Italia è stata introdotta la tassa sulle automobili con l’obiettivo di garantire la libera circolazione e la regolarità fiscale dei veicoli. Nel corso degli anni, questa tassa è stata soggetta ad evoluzioni, che l’hanno portata a offrire non solo diversi metodi di calcolo, ma anche molte eccezioni e modifiche.

Le aliquote dell’imposta di bollo sono legate all’impatto ambientale dei veicoli e pertanto, in parte, stabilite in base alle dimensioni del motore. Questa tassa ha un’importanza ecologica spesso sottovalutata. Il mancato pagamento del bollo del veicolo comporta una multa e, in alcune situazioni, la revoca della licenza del PRA e l’impossibilità di utilizzare legalmente il veicolo.

Come funziona il bollo auto in Italia

Nonostante il bollo sia obbligatorio, esistono diverse esenzioni e crediti che possono essere richiesti per ridurre l’esborso complessivo. Ad esempio, il pagamento dell’IRPEF può essere ridotto tenendo conto del pagamento del bollo.

Il bollo è stabilito a livello nazionale, ma non uniforme. In alcune zone, i residenti sono esentati dal pagamento della tassa. Inoltre, chi acquista un veicolo elettrico è esente dalla tassa per i primi cinque anni, e in alcune regioni d’Italia, in modo permanente, poiché si tratta di una tassa “ecologica”. Le circostanze

in cui viene offerto uno sconto per il pagamento online tramite addebito automatico possono variare notevolmente.

Le persone con gravi disabilità possono beneficiare di particolari esclusioni e sgravi. In questo caso, oltre all’esenzione dal bollo, l’acquirente può detrarre il 19% dell’Irpef e ottenere uno sconto del 4% sull’IVA del veicolo. Tuttavia, per ottenere queste agevolazioni, è necessario fornire all’ufficio tributi locale la documentazione adeguata, in cui la commissione medica annota il tipo di patologia e la percentuale di invalidità.

Questa documentazione è dovuta solo il primo anno e deve essere presentata entro 90 giorni dalla data di scadenza dei pagamenti. Inoltre, per poter beneficiare di questa esenzione, è necessario fornire informazioni sulla targa che si intende utilizzare, nonché segnalare eventuali modifiche successive a tale targa.

In conclusione, il bollo auto in Italia offre diverse esenzioni, eccezioni e sgravi. Tuttavia, è importante conoscere le modalità di richiesta di queste agevolazioni e rispettare le scadenze per non incorrere in sanzioni.

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Pubblicato da
Michele Ragone