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Midjourney V5, l’AI “crea immagini” presto diventerà insuperabile

Modjourney, il noto modello di intelligenza artificiale (IA) per la generazione di immagini, si aggiorna alla versione v5 in alpha chiusa, promettendo immagini ancor più realistiche. Difatti la beta lanciata a luglio 2022 e in continuo miglioramento, ha ora risolto i vari problemi iniziali ed è pronta a stupirci tutti.

Midjourney V5: prepariamoci ad un ulteriore miglioramento

L’annuncio di Midjourney v5 è stato fatto su Twitter, promettendo migliore qualità dell’immagine, output più diversificati, gamma stilistica più ampia, supporto per trame senza soluzione di continuità, proporzioni più ampie, migliore prompt delle immagini e altro ancora. Julie Wieland, una graphic designer entusiasta della nuova versione, ha paragonato il miglioramento a mettere gli occhiali a una persona con problemi di vista.

Nonostante le immagini siano quasi inquietanti nella loro perfezione, i miglioramenti nella qualità e nella comprensione degli input sono indiscutibili. Midjourney v5, infatti, commette meno errori nella creazione di mani

e comprende meglio i desideri degli utenti. Tuttavia, il modello presenta ancora sfide per i creativi, che devono scegliere tra risultati proposti e adattarsi allo stile generato dall’IA.

Come dicevamo, Midjourney v5 è attualmente in fase alpha chiusa. Per accedere alla versione specifica, gli utenti devono inserire il parametro –v [numero versione] nel prompt, ma l’accesso è limitato agli utenti a pagamento con accesso anticipato.

Ad ogni modo, nonostante i progressi sembra ancora indietro rispetto a DALL-E 2 in termini di fotorealismo. Le immagini generate appaiono talvolta artefatte, con texture plasticose e riflessi posticci. Inoltre Midjourney offre alternative tra cui scegliere, ma non consente di creare esattamente ciò che si desidera. Questo può far felici i direttori di agenzie, ma frustrare i designer che devono cercare il risultato desiderato tra le opzioni proposte dall’IA. Forse è il momento di abbandonare l’idea di avere il controllo totale sulla creazione e lasciare che l’IA svolga il suo ruolo.

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Pubblicato da
Melany Alteri