Se avete seguito lo sviluppo delle intelligenze artificiali per la creazione di immagini basate su input testuali, avrete sicuramente sentito parlare del servizio IA Midjourney. Ora, la V5 è stata lanciata e sta attirando molta attenzione sul web.
Midjourney V5, le nuove funzionalità dell’intelligenza artificiale
Ars Technica e il profilo Twitter di Midjourney hanno confermato il 15 marzo 2023 che la community che utilizza il servizio IA può ora testare la nuova versione. La V5 è descritta come capace di generare immagini di qualità superiore, utilizzare uno stile più ampio e apportare ulteriori miglioramenti generali.
I risultati condivisi sui social dai primi utenti dell’IA sono impressionanti. Basta guardare le immagini condivise nel tweet di Midjourney per capire quanto sia avanzata l’ultima versione del servizio di intelligenza artificiale. Un esempio è un tweet dell’utente VickiJ, che mostra un’immagine fotorealistica di un bambino, definendolo “uno dei miei primi tentativi”.
Sono visibili anche immagini più astratte, ma i risultati generali sembrano essere ancora più sorprendenti rispetto al passato. Naturalmente, sono già iniziate le comparazioni con la precedente V4, come dimostra il tweet dell’utente Critical Intelligence. Va ricordato che il servizio è attualmente in fase preliminare, ma i risultati ottenuti, nonostante le controversie legate al copyright e alle possibili implicazioni, hanno stupito molte persone. Se continuiamo di questo passo, l’intelligenza artificiale arriverà a superare il nostro intelletto fino a sostituirci, e di questo ne è preoccupato lo stesso elon musk.
Nota: l’immagine di copertina non è correlata a Midjourney, ma è una rappresentazione generica del mondo delle intelligenze artificiali.