La Postepay anche in questa prima fase del 2023 si conferma come la carta di credito ricaricabile di riferimento per gran parte degli italiani. L’utilizzo della carta però anche in quest’inverno deve essere molto ponderato, dato che, al netto degli strumenti preventivi di Poste Italiane, i tentativi di phishing in rete continuano a colpire molti clienti.

 

Postepay, continuano i tentativi di phishing

Come in precedenti occasioni, anche in questo caso la disattenzione degli utenti è causa di truffe. Le vittime di phishing vengono attirati dagli hacker del web attraverso comunicazioni mail o SMS che preannunciano accrediti imminenti sulla carta. Messaggi del tipo “Movimento in entrata sul tuo conto Postepay. Clicca qui per i dettagli” devono essere evitati per qualsiasi ragione.

Gli utenti che decidono di seguire il testo di queste comunicazione e che al contempo cliccano sul link in allegato alla mail o all’SMS si espongono ai tentativi di raggiro da parte dei cybercriminali.

Proprio questo passaggio è determinante per il buon esito della truffa. I clienti di Postepay che cliccano su questo link, infatti, mettono a serio pericolo tutti i loro dati riservati, come informazioni anagrafiche o di contatto. In alcuni casi, sempre attraverso queste comunicazioni fasulle, gli hacker riescono anche a mettere le mani sulle credenziali home banking degli utenti di Poste Italiane.

La minaccia più importante per i clienti di Postepay è ovviamente quella legata ai risparmi sulla carta. In pochi minuti, infatti, gli hacker potrebbero rubare anche gran parte dei fondi sulla carta di credito ricaricabile senza il consenso del titolare.

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