Il famoso produttore EcoFlow è leader nel settore delle power station e dei pannelli solari. La nuova serie River 2, presentata a ottobre, include anche la nuovissima EcoFlow River 2 Pro. Questa centrale elettrica ha una capacità di 768 Wh, una potenza di 800 W e una garanzia di 5 anni. Con la funzione X-Boost è in grado di fornire anche 1600 W di potenza per brevi periodi.

Materiali e Design

EcoFlow River 2 Pro viene fornita in una confezione estremamente compatta. Misura solo 27 x 26 x 22,6 centimetri e pesa solo 7,8 chilogrammi. Nonostante l’utilizzo di batterie al litio-ferro-fosfato più pesanti rispetto alla prima generazione River Pro, il peso è aumentato solo di 200 grammi. Con un peso di solo 1 chilo per 100 Wh di capacità, questa power station è più leggera del 20-25% rispetto ai prodotti della concorrenza comparabili. La forma è quasi cubica, con un case in plastica grigia sulla parte superiore e grigio-nero scuro sulla parte inferiore.

Il display e le prese da 230 V AC presentano un bordo nero che spicca visivamente rispetto all’involucro. Purtroppo, l’alloggiamento si graffia molto facilmente. Anche un lieve urto o il posizionamento di oggetti sulla stessa può causare leggeri graffi.

Tutte le porte di alimentazione sono facilmente accessibili sulla parte anteriore. Si nota che le prese CA sono posizionate a un angolo di 45 gradi. Questo è perché sono collocate a solo 8 centimetri circa dal pavimento. Se fossero posizionate in modo dritto, potrebbero esserci problemi con adattatori di alimentazione troppo lunghi o ingombranti. Ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a collegare i dispositivi elettronici, ma dopo due settimane di utilizzo diventa un’operazione semplice. EcoFlow ha eliminato del tutto un LED o una barra LED e un pad di ricarica wireless con il River 2 Pro.

EcoFlow River 2 Pro dispone di tutti i punti di ricarica sul retro. Qui, troverai una presa per il cavo di alimentazione a 230V per la ricarica e una presa XT60 per la ricarica con l’energia solare. La power station è dotata di un alimentatore integrato, quindi ti basta solo un cavo di alimentazione per ricaricare i tuoi dispositivi elettronici.

EcoFlow River 2 Pro è dotata di una griglia di ventilazione su entrambi i lati, ma solo il lato sinistro è dotato di una ventola effettiva. Il lato destro funge solo da presa d’aria per una ventilazione ottimale. La maniglia per il trasporto sul retro e il peso contenuto rendono la trasportabilità estremamente facile e confortevole, permettendo di trasportarla con estrema semplicità senza alcuno sforzo.

 

Confezione

EcoFlow River 2 Pro arriva direttamente nella confezione originale. All’interno della confezione, sono presenti una serie di accessori, tra cui un cavo di ricarica di 150 cm, che è un po’ più spesso dei normali cavi di ricarica per gestire la potenza di ricarica massima di 940 W. Inoltre, è incluso un adattatore da DC5521 a DC5525 per ricaricare vari dispositivi DC, sia in macchina che tramite l’energia solare. La confezione include anche una guida rapida in inglese per comprenderne il funzionamento di base.

Connessioni di alimentazione

In precedenza abbiamo menzionato che le 10 porte di alimentazione che si trovano nella parte anteriore:

  • 3x USB-A con 2,4 A (12 W)
  • 1 USB-C Power Delivery da 100 W
  • 1 x presa per auto 12V/10A (120W)
  • 2 prese DC5521 con 12V/3A (36W)
  • 3 prese Schuko AC massimo 800W

Purtroppo, i dati tecnici indicano che la capacità di ricarica tramite USB-A è molto limitata. La potenza massima di 12 W senza il supporto degli standard di ricarica corrispondenti potrebbe non essere effettiva. Non sorprende quindi che un Poco F3 venga caricato solo con 8 W e che i valori per un Samsung Galaxy S23 non siano migliori. Se desideri caricare i tuoi dispositivi più velocemente, dovrai utilizzare la porta USB-C. Questa si è dimostrata molto affidabile nel test e ha caricato un Poco con 20 W, un laptop HP con 60 W, ma solo un Xiaomi Mi 11 T Pro con 17 W, nonostante la sua capacità di ricarica rapida fino a 120 W. Lo standard di ricarica di Xiaomi ovviamente non viene supportato.

Durante i test delle prese DC5521, abbiamo scoperto che sono interconnesse internamente in parallelo con la presa dell’auto. Questo significa che le prese non possono fornire la corrente di 3 ampere specificata, ma fino a 10 ampere. È importante essere consapevoli che non c’è un limite di corrente di 3 ampere. Se si utilizza un dispositivo potente sulla presa dell’auto, potrebbe non essere disponibile corrente per le prese DC5521 o la centrale elettrica potrebbe spegnersi a causa del sovraccarico se entrambe vengono utilizzate contemporaneamente.

Funzionamento di EcoFlow River 2 Pro

Al centro della EcoFlow River 2 Pro troverai un pulsante di accensione giallo-marrone. Se lo tieni premuto per circa un secondo, la centrale elettrica si accenderà e le porte USB saranno attivate e pronte per l’uso.

Non è possibile disattivare singolarmente le porte USB. Per attivare le uscite 12V, basta premere brevemente il pulsante DC ON/OFF. Accendere le prese CA è altrettanto semplice, basta premere il pulsante AC ON/OFF a sinistra delle prese. La retroilluminazione del pulsante indica lo stato di funzionamento delle uscite corrispondenti.

Questa retroilluminazione è facilmente visibile all’interno, ma non è visibile alla luce diretta del sole. Nonostante il display si spenga automaticamente dopo 5 minuti, puoi disattivarlo anche manualmente premendo il pulsante di accensione.

Display

Il display integrato, che è stato introdotto per la prima volta con la serie River e Delta, dimostra di essere un affidabile compagno. Con una dimensione di circa 70 x 30 mm, il display ha una colorazione blu e bianca e si distingue per la sua buona leggibilità, stabilità dell’angolo di visualizzazione e visibilità anche in presenza di luce diretta del sole. Tuttavia, la leggibilità può essere compromessa se la power station si trova in una posizione più alta rispetto a te e i valori sul display diventano più difficili da leggere.

Il display della capacità residua della batteria attira subito l’attenzione al primo sguardo. La quantità rimanente viene rappresentata sia come percentuale che con un anello che si riduce a incrementi del 20%. Il display fornisce anche informazioni sulla potenza in entrata ed uscita, nonché sul tempo di funzionamento rimanente stimato in base al consumo attuale. Dei piccoli simboli mostrano quali dispositivi sono attualmente connessi e in quale stato operativo si trova la stazione di ricarica. Ad esempio, si può vedere se la ventola è in funzione, se la temperatura è troppo alta o se l’interfaccia Bluetooth/Wi-Fi è attivata.

Collegamento con l’applicazione

Grazie all’app Ecoflow che puoi scaricarla dal Google Play Store o iOS potrai controllare completamente la stazione di ricarica. Dopo l’installazione, ti verrà chiesto di registrarti fornendo solo un indirizzo email e una password. EcoFlow ha migliorato ulteriormente la connessione di base.

A differenza della serie River 1 che poteva essere connessa solo tramite Wi-Fi, ora è possibile anche connettersi tramite Bluetooth, il che significa che puoi accedere alla stessa anche se non c’è un punto di accesso Wi-Fi disponibile. Come il predecessore, le funzionalità sono molte e offrono un vero valore rispetto ad altri produttori. Tante sono le funzionalità che permettono sia di impostare la velocità massima di ricarica che di attivare o disattivare le varie porte per avere sempre un controllo completo.

Tecnologia delle batterie

In precedenza abbiamo menzionato che EcoFlow utilizza celle di batterie al litio ferro fosfato (LiFePo4) nel River 2 Pro. Rispetto alle batterie al litio-nichel-cobalto-manganese (NCM) utilizzate in precedenza, le batterie LiFePo4 offrono una maggiore protezione contro incendi e esplosioni.

Sono anche meno suscettibili a danni meccanici e hanno una durata significativamente più lunga, con ben 3000 cicli di ricarica rispetto agli 800 cicli delle batterie NCM, che hanno solo l’80% della loro capacità originale dopo 800 cicli. Questo significa che, se utilizzi la tua centrale elettrica quotidianamente, potrai avere una batteria ancora in buono stato anche dopo 10 anni.

Funzione UPS di EcoFlow River 2 Pro

La funzione di gruppo di continuità sta diventando sempre più comune e in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica, il dispositivo connesso viene semplicemente alimentato dalla centrale elettrica.

Per utilizzare questa funzione, la centrale elettrica deve essere sempre connessa alla rete, le uscite AC devono essere attivate e il relativo dispositivo elettronico deve essere connesso. Per funzionare correttamente, il processo di commutazione deve avvenire in modo rapido. EcoFlow specifica un tempo di commutazione di 20ms. Per fare un confronto, i tempi di commutazione per gli UPS professionali sono di solito tra 5-10 ms.

Nonostante il tempo di commutazione più lungo, durante i nostri test abbiamo scoperto che sia il computer che il monitor e la televisione sono stati alimentati dalla centrale elettrica senza problemi. Il consumo energetico della centrale elettrica in modalità UPS è solo di 4 watt, il che significa che questa funzione costerà circa 0,1 kWh al giorno, un valore eccellente.

Temperatura e rumore

Fortunatamente, le temperature rimangono sempre basse sia durante la carica che durante la scarica. Con una temperatura ambiente di 20°C, la temperatura superficiale più calda registrata è di soli 27-28°C. Il punto più caldo che abbiamo rilevato è stato vicino alla ventola che espelle l’aria calda, raggiungendo solo 41°C. Il volume è un fattore importante da considerare quando si sceglie una stazione da utilizzare, ad esempio, in una camera da letto o in un camper.

EcoFlow River 2 ha un volume massimo di 47 dB(A) durante la ricarica. Con una capacità di ricarica di 940 W, questo valore non ci sorprende. Tuttavia, non c’è modo di ridurre la potenza di ricarica e quindi il volume tramite l’app. Dopo alcuni minuti, la ventola si avvia e produce 47 dB(A), anche se si carica con circa 800 W. La ventola gira anche molto velocemente a basso carico, come 60 W in modalità DC, e questo può essere fastidioso. Sembra che il controllo della ventola su EcoFlow River 2 Pro non sia adeguato, con un funzionamento ON/OFF e poca variazione di velocità. Pertanto, chi desidera utilizzare la centrale elettrica accanto al proprio letto potrebbe non essere soddisfatto a lungo termine.

Ricarica di EcoFlow River 2 Pro

EcoFlow ha integrato diverse opzioni per ricaricare la propria stazione di alimentazione. È possibile farlo tramite la rete elettrica domestica, con la potenza di ricarica regolabile da 100 a 940 W tramite l’app. In 70 minuti, la centrale elettrica si carica completamente. La ricarica tramite la propria auto è anche possibile con l’adattatore incluso, che offre una potenza di ricarica di 100 W-120 W.

La ricarica tramite una connessione USB-C è una nuova funzionalità che consente di utilizzare un cavo di ricarica USB-C per ricaricare la centrale elettrica fino a 100 W. La centrale elettrica può anche essere ricaricata tramite un pannello solare con l’adattatore incluso e un intervallo di tensione di 11-50 V che permette di utilizzare tutti i tipi comuni di pannelli solari pieghevoli o fissi.

Conclusioni

EcoFlow ha ulteriormente migliorato la sua serie River con il nuovo River 2 Pro, fornendo un prodotto di alta tecnologia. La centrale elettrica si distingue per le sue dimensioni compatte, il peso leggero, le elevate prestazioni e la lavorazione di prima qualità. L’app sofisticata e la connettività, ora disponibile anche tramite Bluetooth e WLAN, completano il pacchetto complessivo e il prezzo elevato di 800 euro appare giustificato. Ci sono pochi punti di critica; solo la mancanza di standard di ricarica sulle uscite USB-A e il controllo immaturo della ventola. Un punto a favore sono sicuramente le batterie LifePo4 che rendono la stazione di ricarica praticamente immortale. Ecoflow River 2 Pro può essere acquistata sul sito ufficiale o direttamente su Amazon.

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