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Jack lo Squartatore, un oggetto di un secolo e mezzo fa svela nuovi dettagli

Gli archivisti hanno appena scoperto un bastone da passeggio che era stato presentato all’ispettore capo Abberline, l’uomo incaricato delle indagini sulle atrocità irrisolte avvenute a Whitechapel nella Londra del 1888 e attribuite al famoso Jack lo Squartatore

Mary Ann “Polly” Nichols, Annie Chapman, Elizabeth Stride, Catherine Eddowes e Mary Jane Kelly sono le cinque prostitute assassinate dal terribile killer. Il quartiere di Elizabeth Stride e Catherine Eddowes è stato lo scenario degli omicidi. Il fatto che durante i crimini siano stati prelevati gli organi interni delle donne e che i loro cadaveri siano stati maciullati non deve sorprendere se si considera che il soprannome di Jack è “Jack lo Squartatore”.

Jack lo Squartatore utilizzava strumenti affilati

Poiché questo era l’obiettivo principale dell’indagine, la ricerca si è concentrata sull’identificazione di un uomo che lavorasse con strumenti affilati, come un chirurgo, un barbiere o un

macellaio. Questo era l’obiettivo principale dell’indagine. È passato quasi un secolo e mezzo e sono stati individuati diversi possibili colpevoli, ma non è stata rivelata la vera identità dell’autore del reato, né il suo aspetto.

A seguito della chiusura del Bramshill Police Staff College nel 2015, il bastone è stato smarrito per un periodo di tempo considerevole; tuttavia, grazie agli sforzi di due individui affiliati al College of Policing, ha attirato nuovamente l’attenzione degli accademici e del pubblico in generale. Nonostante sia molto improbabile che questa scultura piuttosto spaventosa possa dare una soluzione alla controversia sull’identità di Jack lo Squartatore, gli archivisti la considerano un affascinante residuo di quel tetro periodo della storia di Londra in cui è stata creata.

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Pubblicato da
Michele Ragone
Tags: jackuomo