Dopo le ottime notizie in merito il recuperato completo funzionamento dello strumento MIRI, ricordiamo che il mese scorso l’occhio di James Webb aveva accusato un problema di funzionamento legato ad un elevato attrito riscontrato in un ingranaggio del dispositivo per la spettroscopia a media risoluzione, gli scienziati hanno fin da subito sfruttato il guarito telescopio per effettuare un altro scatto incredibile, si tratta della Protostella L1527, una stella in formazione i cui gas hanno assunto la forma di una clessidra di fuoco quasi affascinante.

Ancora una volta gli scienziati hanno fatto fare gli straordinari allo strumento NIRCam (Near-Infrared Camera), ottenendo dei dati che elaborati hanno offerto lo scatto che state per vedere.

 

La clessidra di fuoco

La protostella inquadrata è quella chiamata L1527 e si trova a 460 anni luce dalla Terra, l’età stimata è di circa 100mila anni, dunque relativamente giovane ed è inserita nella classe 0, dunque ha una scarsa emissività nell’infrarosso, la stella propria si trova al centro della clessidra mentre i gas attorno fanno da disco di accrescimento protostellare.

I filtri impiegati sono stati F200W, F335M, F444W e F470N rispettivamente per blu, verde, rosso e arancione. Complessivamente l’immagine copre circa 0,3 anni luce.

Attualmente la stella si trova in una fase di formazione, l’idrogeno gassoso nei prossimi millenni collasserà al centro per effetto gravitazionale e avvierà le reazioni di fusione nucleare che trasformeranno il complesso in una vera e propria stella che arderà il combustibile che la compone, comunque per capire l’ordine di grandezza di cui parliamo, l’anello al centro della clessidra di fuoco ha le dimensioni del Sistema Solare.

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