telegam

Il creatore di Telegram ha lasciato intendere che è probabile che soprannomi e indirizzi unici vengano venduti per denaro in futuro.

Pavel Durov ha condiviso questi pensieri nel suo canale Telegram. Nel suo messaggio, ha condiviso il successo dell’asta TON e la vendita dei nomi di dominio come Wallet.ton e casino.ton. In termini di token, gli importi ammontavano a 260 mila dollari e 244 mila dollari.

Durov ha anche fatto alcune osservazioni: “Se TON ha ottenuto tali risultati, immagina quanto potrebbe avere successo Telegram con i suoi 700 milioni di utenti se mettessimo all’asta nomi utente riservati e collegamenti a gruppi e canali“.

Inoltre, possono essere messi in vendita nomi utente brevi composti da adesivi ed emoticon. Il team di Telegram prevede di testare la blockchain come mercato futuro all’interno dell’applicazione.

Come si è concluso il progetto TON

Nel 2018, Pavel Durov ha iniziato a raccogliere fondi per lanciare la piattaforma blockchain TON ed emettere la criptovaluta Gram. Più di 170 investitori da tutto il mondo hanno investito nel progetto, tra cui Roman Abramovich, Yuri Milner, Sergey Solonin. L’importo totale dei fondi raccolti è stato di 1,7 miliardi.

Il progetto TON è stato ridotto dopo che la US Securities and Exchange Commission ha riconosciuto la criptovaluta Gram come titolo. Nel 2020 Pavel Durov ha annunciato ufficialmente la chiusura del progetto nonostante il grande successo riscontrato negli anni.

A giugno poi, Telegram ha lanciato un abbonamento a pagamento che consente l’accesso a funzionalità premium ed esclusive, come la traduzione di messaggi vocali in testo e limiti di download aumentati.

VIAeprimefeed
Articolo precedenteSpotify una volta possedeva uTorrent, ecco la storia che nessuno conosce
Articolo successivoOPPO Happy Weekend scade lunedì, non lasciarti scappare queste incredibili offerte