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Smartphone in acqua: è possibile che smetta di funzionare?

Sono davvero rare le persone a cui non è mai capitato che cadesse lo smartphone in acqua. A chi è successo, sicuramente sarà venuta la paura che il proprio dispositivo potesse non funzionare più come prima o che addirittura smettesse di funzionare.

Fortunatamente, ci sono rimedi efficaci per questa problematica che si viene a creare. Di sicuro, se avete cliccato su questo articolo, vi sarà capitata un’eventualità di questo tipo e state cercando di capire se il vostro smartphone sia realmente in “pericolo di vita”.

Smartphone caduto in acqua: una semplice guida per risolvere il problema

Ci sono alcuni passaggi da fare il prima possibile nel momento in cui il proprio smartphone cade nell’acqua. Eccoli di seguito.

  • Togliere immediatamente lo smartphone dall’acqua: è necessario non perdere neanche un secondo ed estrarre subito lo smartphone dall’acqua. È utilissimo metterlo in posizione verticale
    per evitare che l’acqua possa intaccare alcune componenti interne più delicate;
  • Spegnilo: se l’acqua è già entrata nei circuiti, ti conviene spegnere il dispositivo per non peggiorare la situazione;
  • Niente phon, niente soffio e non agitarlo: azioni di questo tipo potrebbero surriscaldarlo, andando ad ostacolare le parti interne. Utile, invece, sarebbe rimuovere la scheda sd, la SIM e, laddove sia possibile, la batteria;
  • Asciuga ogni elemento del dispositivo e immettilo in una ciotola piena di riso: quest’ultima servirà per assorbirne l’umidità. Lasciatelo immerso nel riso un paio di giorni, rigorosamente spento. Dopodiché, riprendi lo smartphone e riaccendilo. Importante sarà verificare se si ricarica: se tutto va secondo i piani, il telefono si ricaricherà.
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Pubblicato da
Christian Savino