Oggi si parla della nuova Suzuki Vitara, la quale ci fa gridare alla sostanza, vera idea che l’auto sprigiona.

L’auto, una 4×4, mostra tanta versatilità soprattutto sulle strade, con maggiore propensione per lo sterrato. Il riadattamento vede linee molto più carine da vedere e tanti colori disponibili, ma la vera sostanza resta quella di un crossover pronto a tutti i tipi di evenienza in merito alle strade.

Partendo dalle dimensioni, non si parla di un macchinine scomodo: 4,170 metri di lunghezza, 1,77 metri di larghezza e 1,05 di altezza. L’anglo di attacco sul davanti  è di 19°, quindi con pendenze di questa misura, non ci saranno problemi di strofinamento del muso. I cerchi da 17″ sono davvero carini esteticamente e concedono muscoli alla linea. Seguono poi i fari full LED con richiamo azzurro, le luci di posizione che di sera rendono molto e tanti particolari cromati.

Si tratta di una versione ibrida mid-range con una piccola batteria fino a 20 km/h per l’aiuto nello spunto. Non c’è dunque ricarica dal momento che l’auto si ricarica con l’energia cinetica. Sul cambio automatico non c’è un fine corsa tra P e D, non permettendo dunque di essere troppo precisi nella cambiata di marcia. La nota dolente corrisponde ai cavalli: solo 110. In questo caso il motore risulta sottodimensionato per il peso di 2 tonnellate e mezzo, ma anche per lo spirito fuoristrada dell’auto. Per il resto l’auto si guida davvero bene anche in città. Il motore elettrico risulta presente ma non troppo: è possibile accorgersene soprattutto sui consumi in città che restano contenuti essendo la partenza in elettrico.

Sul retro molto più spigoloso che da una certa forma aggressiva alla Vitara di Suzuki. Le luci della retro sono sulla parte bassa del parafango e infine anche tutti i sensori oltre alla telecamera dislocata sulla sinistra, concedendo un’ottima visuale. I bottncini a vista in gomma per aprire e chiudere l’auto non ci hanno entusiasmato. Il bagagliaio va dai 300 ai 600 litri e presenta molti ganci per agganciare le corde utili per fermare pacchi, bagagli e quant’altro.

Gli interni sono molto carini tra eleganza e sostanza: i sedili sono in eco-pelle e tessuto, ma non offrono molto spazio soprattutto sul retro nel caso in cui a salire siano passeggeri piuttosto alti. Certamente in quattro si sta abbastanza bene in auto. I materiali presentano molta plastica ma ovviamente questa scelta è anche per il fuoristrada: ripulirli infatti sarà molto più semplice.

La posizione del guidatore è diversa, rialzata e permette un’ottima visuale. Lo spazio è più comodo e c’è più spazio rispetto a dietro. Anche qui tanta plastica ma anche tanti comandi così come le palette al volante. Molto bello il display per comodità anche essendo leggermente piccolo, ma presenta un’ottima grafica oltre ad Android Auto che sembra risentire però di qualche bug che preclude poi anche il funzionamento di Apple CarPlay. Presente anche poi un piccolo orologio tra le bocchette dell’aria, concedendo alla Suzuki Vitara un po’ di lusso.

Disponibile il smanettino per inserire la modalità Sport, Neve oppure Auto gestendo lei a seconda della strada che si percorre. L’auto è in automatico per il cambio ma è disponibile anche in manuale, i sedili sono riscaldati sul davanti, presente la USB e sul lato sinistro tanti altri comandi come l’Eco-Mode per rendere l’auto meno dispendiosa sui consumi.

Una delle chicche è il tettuccio apribile che si apre davvero tanto rispetto a molte altre autovetture, davvero ottimo per godersi il cielo e prendere aria.

In conclusione, questa Suzuki Vitara in versione 2022 diventa più bella e ideale per l’utilizzo in città. La sostanza non resta fuori da questo discorso, anche se il motore sottodimensionato ci lascia un po’ stupiti. L’auto costa dai 22.000 ai 30.000 euro: prezzi buoni visto il prestigio e l’affidabilità del brand.

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