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Google Pay: cosa fare se smette di funzionare

Quando si tratta di strumenti vitali come Google Pay, un servizio che smette improvvisamente di funzionare diventa più di un semplice inconveniente. Di seguito troverai alcuni suggerimenti che nella loro semplicità potrebbero contrastare bug di minore entità.

Aggiornare Google Pay

Un aggiornamento ignorato è spesso il primo motivo alla base di qualsiasi problema relativo ai servizi digitali e lo stesso vale per Google Pay. Assicurati che l’app esegua la versione più aggiornata, altrimenti potresti riscontrare problemi durante il tentativo di effettuare pagamenti. Basterà recarti nel Play Store e controllare manualmente.

Verificare il numero di telefono

Potresti non ricordare questo piccolo particolare, ma l’inserimento del tuo numero di telefono è uno dei primi passaggi per configurare l’account Google Pay e per una buona ragione. Il numero di telefono è uno dei mezzi principali con cui Google verifica la tua identità per effettuare acquisti in modo rapido. Potrebbe essere necessario aggiornare le informazioni inserite. Per accertarti del corretto inserimento del numero di telefono: Immagine del profilo in alto a destra all’interno dell’app > Impostazioni > Informazioni personali. Segui le istruzioni per configurare il tuo account e prepararlo al pagamento.

Controllare i dati delle carte presenti su Google Pay

Ricorda, Google Pay non è un servizio di pagamento a sé. L’app comunica con la tua banca ed è collegata alle tue carte di credito e di debito, quindi inserirle correttamente è importante per assicurarti che il tuo account funzioni. Potresti aver dimenticato di aggiungere una carta o la tua carta potrebbe essere scaduta dall’ultima volta che hai utilizzato Google Pay. Dalla pagina per effettuare pagamenti recati in alto al centro dello schermo e clicca sull’interfaccia con tutte le carte disponibili per verificare che siano corrette. Per aggiungere una nuova carta: Icona della carta vuota > Aggiungi metodo di pagamento.

Svuotare le cache

Le cache sono un insieme di dati temporanei che ogni dispositivo è in grado di cancellare senza alcun intervento da parte dell’utente. Tuttavia, con delle impostazioni sbagliate, dopo molto tempo o in alcuni casi specifici potrebbe essere necessario intervenire. Poiché Google Pay memorizza alcuni dati spesso non necessari e facilmente corruttibili dopo ogni utilizzo, l’app può bloccarsi, impedendo un funzionamento senza intoppi proprio a causa dei dati salvati nelle cache. Per svuotarle: Impostazioni del telefono > App >  Google Pay > Archiviazione e cache > Cancella cache. Riavvia l’app e tutto dovrebbe tornare alla normalità.

Problemi di connessione con Google Pay

Mentre le carte di debito e di credito funzionano senza Internet, lo stesso non si può dire per il tuo smartphone. Disporre di una connessione Internet funzionante quando si effettuano i pagamenti è fondamentale. Se le tue carte non funzionano o la tua connessione Wi-Fi è lenta, probabilmente avrai dei problemi con la conferma dei pagamenti. Se sei solito utilizzare prevalentemente il Wi-Fi, assicurati di avere anche l’accesso alla connessione dati in mancanza di un Wi-Fi funzionante cui agganciarsi.

Disinstallare e reinstallare l’app

Anche in questo caso può sembrare una banalità, ma spegnerlo e riaccenderlo è un metodo collaudato per risolvere qualsiasi problema con Google Pay. Sì, c’è la possibilità che tu debba configurare nuovamente le tue carte e i tuoi conti bancari, ma almeno l’app funzionerà.

Reimpostare l’account

Google Pay non funziona in tutti i Paesi e molte banche segnaleranno le transazioni tap-to-pay che si verificano al di fuori del tuo stato o Paese. Se stai pianificando un viaggio, valuta la possibilità di avvisare la tua banca prima di partire e porta con te le tue carte di credito o di debito per non correre rischi.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano