benzinaCon la questione aumenti benzina l’Italia respirerà fino al 21 aprile, ma dopo ci saranno nuovamente lunghi periodi di agonia. È stato già annunciato dal ministro dell’Economia Daniele Franco una proroga del taglio del prezzo di benzina e diesel, il quale potrebbe arrivare fino al 2 maggio grazie al gettito extra dell’IVA. In questo modo il prezzo alle pompe sarà di 30 centesimi in meno rispetto al normale, ma le cose potrebbero cambiare molto presto.

 

Aumenti benzina: ecco cosa succederà dopo Pasqua

In questo momento sappiamo che il risparmio sul pieno di benzina di 50 lt e di circa 15 euro, ma molti si stanno domandando sempre di più cosa potrebbe effettivamente accadere dopo il periodo pasquale o dopo le festività del 1° maggio.

Di recente è stato approvato dal Governo il Def 2022, dove sono stati stanziati ben 5 miliardi di euro ulteriori di copertura al provvedimento che andranno finalizzati entro aprile. I suddetti serviranno per contenere i costi complessivi di energia e carburante, andando specialmente in aiuto di coloro che ne hanno più bisogno.

Le variazioni probabilmente godranno anche di un meccanismo più fluente per l’azionamento delle aliquote delle accise. Questo servirà per andare a compensare la loro diminuzione mediante l’IVA. In questo momento, si tratta però solo ed esclusivamente di un qualcosa di teorico, anche se i soldi sono stati già ampiamente stanziati. Chiaramente ciò che si augura il Governo è che non ci siano dei periodi dove si verrebbero a creare dei “buchi”, i quali potrebbero far salire improvvisamente il prezzo dei carburanti. Anche se è un rischio che andrebbe a sfavorire gli automobilisti per pochi giorni, potrebbe comunque risultare seccante.

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