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Twitter favorisce le fake news con le ultime modifiche

Twitter ha apportato una piccola modifica al modo in cui è possibile incorporare i tweet della piattaforma su altri siti. In passato, la rimozione di un tweet dalla piattaforma d’origine non comportava la rimozione automatica, o modifica, anche su siti esterni. Far circolare le fake news, in questo modo, sarà ancor più immediato.

Un tweet incorporato, ad esempio su una testata online come nel nostro caso, include dettagli come il testo all’interno del Tweet stesso, ma non solo. Le informazioni sono ancora incorporate a livello di “codice“, ma gli incorporamenti di Twitter con l’aiuto dei javascript fanno in modo che tutto sia meno trasparente. Ora Twitter sta utilizzando attivamente il suo javascript per modificare contenuti eventualmente presenti su un sito, rimuovendo le informazioni presenti se rimosse da Twitter stesso. In altre parole, un tweet postato in un articolo e successivamente rimosso o modificato non apparirà più compromettendone la veridicità.

Ciò solleva un’interessante questione etica. Sebbene Twitter sia spesso uno strumento per i giornalisti per “fare” giornalismo, l’azienda ha chiarito con questa azione che la sua priorità sono i suoi utenti, che potrebbero volere che la loro privacy sia rispettata. Tuttavia, a volte un Tweet può essere un’importante questione di dominio pubblico. Questa nuova modifica impedisce ai giornalisti di documentare e citare materiale in modo affidabile.

Twitter: nuove modifiche introdotte alla possibilità di incorporare tweet su altri siti

I tweet possono essere acquisiti anche tramite screenshot, questo annulla indubbiamente le problematiche delle ultime modifiche. Tuttavia, tramite screenshot sono meno accessibili ai lettori con problemi di vista (in particolare quelli che potrebbero fare affidamento su strumenti di sintesi vocale, per i quali un incorporamento di un link funziona facilmente, ma un’immagine no). Inoltre, la veridicità è messa anche in questo caso a repentaglio. Il potenziale contesto di un Tweet, che spesso aggiunge sfumature importanti all’affermazione, non è visibile in uno screenshot. Anche questo fattore non va sottovalutato.

L’eliminazione di un tweet dopo un certo periodo è ormai una pratica popolare. Questa novità introdotta da Twitter non fa che peggiorare il fenomeno delle fake news. È importante sottolineare che la fiducia intrinseca tra Twitter e i giornalisti ora viene interrotta quando si utilizzano gli incorporamenti di Twitter, sebbene il contenuto incluso in un Tweet rimanga sulla pagina a livello di codice. Pochi giornalisti acconsentirebbero a lavorare in questo modo, né Twitter dovrebbe imporlo come requisito per l’utilizzo dei suoi servizi.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano