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IPTV, la Serie A e lo streaming gratis: quante sanzioni per i clienti

Ci sono importanti appuntamenti per tutti gli appassionati di calcio nel corso di questa primavera. La prossima fine della stagione per il campionato e per la Champions League spinge i tifosi ad affidarsi ancora una volta alla tecnologia dello streaming IPTV per non perdere nemmeno una partita e per pagare un costo irrisorio.

 

IPTV, quanti rischi per la Serie A in streaming gratuito

Lo streaming illegale rappresenta quella soluzione ideale per gli italiani che desiderano non pagare un regolare ticket con Sky, DAZN e Amazon Prime Video. Il beneficio dei risparmi però deve essere bilanciato con le possibili sanzioni.

Gli italiani che scelgono il pezzotto e l’IPTV si espongono ad una possibile multa il cui valore arriva sino a 30mila euro. Per quanto riguarda i casi di recidiva è anche predisposta la reclusione dai sei mesi a tre anni.

Le truffe sono un fattore ulteriore da tenere sempre in considerazione. Gli italiani che decidono di attivare l’IPTV possono incorrere anche in inganni su Telegram e su WhatsApp. Le chat di messaggistica sono piene di pseudo annunci per il pezzotto: molti utenti dopo aver pagare il corrispettivo di un abbonamento annuale all’IPTV si ritrovano senza alcun servizio in cambio.

La scelta dello streaming illegale IPTV è vincolata anche ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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Pubblicato da
GennaroS