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Google Nest Hub potrebbe essere il tablet che tutti vorremmo

Google sta lavorando su un nuovo display intelligente con assistente digitale integrato. L’aspetto interessante del prossimo Google Nest Hub è che potrebbe supportare un display rimovibile per trasformarsi in un vero e proprio tablet.

Dimensioni, funzionalità e altri dettagli hardware, oltre allo schermo rimovibile, non sono noti. I display intelligenti con assistente digitale e funzione touch ricordano un po’ i tablet, ma l’esperienza utente è completamente diversa. Sarà interessante vedere in che modo l’azienda unirà i due dispositivi. I dubbi sono molteplici. Non è semplice integrare alla perfezione software e sistema operativo adatti ad un uso così ampio.

Ad oggi, gli smart display di Google eseguono solitamente due sistemi operativi: una piattaforma basata su Google Cast e una versione di Fuchsia su Nest Hub. Nessuna di queste piattaforme è stata utilizzata prima su un tablet “normale”. Considerato il nuovo interesse di Google per i dispositivi a grande schermo con Android 12L, ci si chiede se Android potrebbe essere una possibilità.

Google Nest Hub: il prossimo display intelligente potrebbe essere molto simile ad un tablet

Google non sarebbe il primo ad avere questa idea di unire display intelligenti e tablet in un unico dispositivo. In effetti, sono stati rilasciati svariati tablet che supportano la modalità ambiente

con Google Assistant. Ad esempio: Lenovo Yoga Tab 11, Smart Tab M8 HD e Smart Tab M10. Esistono anche dispositivi integrati con Alexa. Infine, tutti i tablet di Amazon hanno una modalità Show che consente loro di emulare l’esperienza di un display Echo Show. Samsung ha anche il suo Home Hub che utilizza Bixby. Insomma, la scelta non manca, ma nessuno di questi dispositivi integra a 360 gradi ogni funzione sia di un tablet che di un display Smart.

Il primo Nest Hub (allora chiamato Google Home Hub) è stato rilasciato nell’ottobre 2018. Il Nest Hub Max è arrivato a maggio del 2019. Mentre il Nest Hub di seconda generazione con una tecnologia di rilevamento del sonno basata su radar Soli è arrivato a marzo del 2021. Da questo evince che Google non ha mai un programma prestabilito per il rilascio di nuovi modelli. Dunque, non ci resta che aspettare un annuncio ufficiale da parte dell’azienda.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano