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Pfizer, il vaccino che cambia: la quarta dose possibile in primavera

Il vaccino Pfizer continuerà ad essere fondamentale nel corso delle prossime settimane per limitare l’incidenza del coronavirus e per garantire un costante declino della pandemia in Italia. La somministrazione delle terze dosi, in questo senso, rappresenterà un appuntamento decisivo per tutti i cittadini.

 

Pfizer, in primavera una nuova versione del vaccino

La campagna per le terze dosi del vaccino di Pfizer già sta avendo ampio seguito presso tutta la popolazione adulta over 18. Dopo la partenza delle operazioni lo scorso autunno che ha coinvolto le categorie dei cittadini fragili, gli anziani e i residenti delle RSA, tutti i cittadini ora sono chiamati a completare il loro ciclo di immunizzazione contro il virus.

Le operazioni per le terze dosi saranno determinanti anche per limitare la diffusione dell’attuale Omicron. In base alle sperimentazioni ora in atto ed ai primi dati, soltanto con la cosiddetta dose booster di Pfizer, sarebbe garantite una protezione contro l’ultima mutazione del coronavirus.

Per rendere il suo prodotto migliore nella prevenzione del contagio, la casa farmaceutica sta lavorando ora ad una modifica del vaccino con l’obiettivo di aggiornare il siero proprio alla nuova mutazione del coronavirus.

Il nuovo farmaco dovrebbe essere disponibile per tutti i cittadini italiani già nel corso della primavera con i primi lotti assicurati al servizio sanitario probabilmente entro il mese di Aprile. Da definire ancora le possibilità circa una quarta dose per tutta la popolazione adulta. L’eventuale scenario di una quarta dose sarà determinato dagli sviluppi clinici della variante e dall’impatto dei contagi da coronavirus sul sistema sanitario nazionale.

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Pubblicato da
GennaroS