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Benzina o diesel: l’impennata sui costi che rovina gli italiani nel 2022

Una nuova stangata sui costi quotidiani degli italiani è pronta a scatenarsi in questo 2022. I prezzi dei carburanti in Italia sono in continuo rialzo. Dopo gli aumenti di prezzo che hanno caratterizzato tutta la stagione autunnale, per gli automobilisti è prevista un’ulteriore impennata sulle tariffe di benzina e diesel.

 

Benzina e diesel, i costi da record nel nuovo anno

I prezzi della benzina sono oramai ai record storici da anni a questa parte. In base ad una media nazionale, per un litro di benzina gli italiani arrivano a spendere ben 1,759 euro in modalità di self service. Ancora peggiore la modalità servito, con un costo che può sfiorare se non anche superare la quota di 1,80 euro al litro.

Lo scenario che interessa il diesel non è certamente migliore. Per un litro di gasolio, in media, gli italiani pagano sul territorio nazionale 1,60 euro, 

una quota da record rispetto ai costi del 2020 e di inizio 2021.

Anche per i cittadini che si avvalgono di veicoli con carburanti diversi da benzina e diesel, vi è una stangata sui prezzi. Per il gas GPL, il nuovo costo di media nazionale si attesta sugli 0,82 centesimi al litro. Ancora più alto è invece il prezzo del metano, con una tariffa che arriva a 1,50 euro per un litro.

Le associazioni dei consumatori hanno promesso battaglia su questo fronte, ma per ora con scarsi risultati. A differenza delle mediazioni del Governo per i costi delle forniture energetiche domestiche, l’esecutivo almeno per il momento non pensa ad interventi per calmierare i prezzi dei carburanti né ad una riduzione delle accise.

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Pubblicato da
GennaroS